Coreografia spettacolare a pochi minuti dall’inizio di Napoli-Fiorentina al Diego Armando Maradona: un omaggio a Pino Daniele e non solo
Andrà tutto bene, Anema e core. It’s gonna be all right, Anema e Core cantava Pino Daniele. Ed è così che la tifoseria azzurra spinge la squadra verso il sogno tricolore, al primo anno di Antonio Conte, pugliese doc. Proprio come Serena Brancale, artista poliedrica, che ha portato a Sanremo proprio il brano intitolato Anema e Core. Ormai viralissimo.

E così, le due curve hanno organizzato una coreografia pazzesca, componendo in Curva A la parola “Anema” e in B la chiusura della frase “E Core“. Anima e cuore. Quello che serve a questo Napoli per provare a superare l’Inter, fresca vincitrice in rimonta della sfida contro il Monza.
Anima e cuore rappresentano a pieno la città partenopea. Diventato ormai quasi uno slogan ormai diffuso in tutto il Mondo e rappresentativo di Napoli. A Capri, ad esempio, è famosissima la taverna Anema e Core, frequentata anche da personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport.
Una coreografia che per certi versi ha ricordato molto quella celebre del “Ti Amo”, quando la formazione partenopea era in Serie B, a pochi mesi dal ritorno nella massima serie. Lo stadio Maradona si è acceso come non mai, in un momento delicato della stagione. E infatti, per la nona volta in questo campionato, a Fuorigrotta si registra il sold-out.