Il colpo in difesa dei nerazzurri sorprende tutti: ecco il prescelto in vista della prossima stagione per rafforzare il pacchetto arretrato

L’Inter di Beppe Marotta continua ad essere la squadra da battere. I nerazzurri, dopo aver conquistato lo Scudetto, sono lì, al primo posto in classifica. La lotta per il titolo, però, in questa stagione, è più agguerrita che mai. Con la vittoria contro il Verona, anche la Juventus si è fatta sotto, portandosi a soli sei punti.
I bianconeri sfidano così i nerazzurri per la conquista dl campionato, così come Napoli e Atalanta, che sono rispettivamente ad uno e due lunghezze. E’ interessante notare, inoltre, come l’Inter sia la squadra che ha segnato di più con ben 60 reti.
Gli uomini di Simone Inzaghi non hanno, invece, la miglior difesa: con 25 centri subiti, sono alle spalle di Napoli e Juventus che ne hanno presi 22 e 21. Dati, questi, che avvalorano la tesi di chi pensa che l’Inter in esteta debba rafforzare il reparto arretrato. Una tesi supportata da altro fattore da non sottovalutare, l’età che avanza di Acerbi e de Vrij.
Inter, colpo in difesa: scelto il centrale per Inzaghi

Ecco perché è molto probabile che Beppe Marotta piazzi il colpo in difesa. Un colpo che può arrivare dalla Serie A. Le attenzioni sono così puntare in casa bianconera.
Il giocatore che potrebbe far a caso dell’Inter è Solet dell’Udinese: i nostri utenti, che hanno preso parte al sondaggio proposta dalla redazione su X, non hanno dubbi. Il calciatore, che sta stupendo tutti in questi ultimi mesi con la maglia dei friulani, sarebbe il giusto rinforzo.  Solet ha così raccolto il 38,5% delle preferenze, facendo meglio di un altro difensore che sta giocando a ottimi livelli in Serie A. Stiamo facendo riferimento a De Winter, che non a caso, è finito nel mirino anche del Milan. Per il centrale del Genoa la percentuale è del 30,8.
Guardando all’estero, invece, i profili proposto sono stati quelli di Gasiorowski del Valencia, che ha raccolto 11,5% e quello di Dragusin, difensore del Tottenham, che rientrerĂ ad agosto dopo l’infortunio al crociato (19,2%)