La Juve ospita il Verona nel posticipo della 27° giornata del campionato di Serie A: le dichiarazioni della vigilia dell’allenatore bianconero
La Juventus è chiamata a reagire dopo la fragorosa e sorprendente eliminazione nei quarti di Coppa Italia per mano dell’Empoli.

Domani sera all’Allianz Stadium arriva un’altra pericolante come il Verona nel posticipo di Serie A, con la squadra di Thiago Motta che malgrado il periodo turbolento ha la chance di accorciare ulteriormente dal vertice della classifica, oltre ovviamente a rafforzare il quarto posto in classifica che vale l’accesso alla prossima Champions League. L’allenatore della ‘Vecchia Signora’, come di consueto, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro gli scaligeri.
POST EMPOLI – “Non sono stati giorni facili, il nostro dovere e il nostro obbligo è quello di pensare alla partita successiva. Per tanti motivi è una gara complicata. Dobbiamo trasformare questa rabbia in campo e dobbiamo essere più bravi dell’avversario”.
CORSA QUARTO POSTO O SCUDETTO – “Dando per scontato che siamo sempre scesi in campo per vincere, In ogni gara scenderemo in campo per fare il nostro massimo, come sempre tranne l’ultima di Coppa Italia e ottenere il solo risultato possibile. Obiettivo è arrivare a conquistare vittorie per raggiungere il nostro obiettivo, iniziando da domani”.
VERGOGNA – “C’è grande delusione da parte di tutti. Dopo questa gara ero arrabbiato perché voglio molto bene ai miei giocatori, sanno che abbiamo sbagliato in una cosa che non si può sbagliare. Vedo che si impegnano al massimo tutti i giorni. Per questo ero arrabbiato. L’atteggiamento soprattutto nel primo tempo non è stato buono. Detto questo ci siamo confrontati in modo positivo. Ora mancano 12 partite e una ad una la affronteremo al massimo”.
FIDUCIA – “Se sento fiducia della società e dei giocatori? Sì”.
SVOLTA – “Dobbiamo concentrarci sulla gara di domani, sappiamo sarà complicata. Abbiamo fatto una buona preparazione. Veniamo da una sconfitta, si prova rabbia e amarezza che va trasformata in qualcosa di importante per affrontare il prossimo avversario. Dobbiamo scendere in campo come abbiamo sempre fatto tranne l’ultima gara contro l’Empoli in Coppa. I ragazzi si sono presi le responsabilità e sono sempre scesi in campo con impegno”.
RAPPORTO – “Rapporto tra me e la squadra è ottimo, c’è onestà, responsabilità e comunicazione. Nel mio ruolo prendo decisioni dove ci metto tanto tempo perché non voglio sbagliare con nessuno di loro. Se avessi figli vorrei che loro avessero un allenatore come sono io, onesto e diretto, che ci mette tanto a pensare su come dire, quando dire le decisioni prese. Voglio bene ai ragazzi, gli vorrò sempre bene, ma ci sono decisioni da prendere e queste decisioni sono sempre state accettate con rispetto. Il rapporto è fantastico, chi dice altro sono bugie. Penso alla partita di domani, abbiamo una gara importante, difficile, che arriva dopo una sconfitta in Coppa Italia e per questo dobbiamo interpretare bene il momento per fare una grande partita”.
KOOPMEINERS – “Ha fatto partite di altissimo livello, ha dimostrato di essere un giocatore di alto livello. Quando le cose hanno funzionato e abbiamo dimostrato di essere stati migliori dell’avversario ha fatto ottime gare. Io come allenatore, nel contesto che voglio vedere in campo, ha fatto bene in tante gare. Arriviamo in questo momento da una sconfitta e non solo lui, ma tutta la squadra, non ha fatto bene. Sono tranquillo su di lui, è un giocatore di alto livello, ci sta dando tanto e ci darà tanto in futuro. Può migliorare, non è al suo massimo livello. Lo sa lui, lo so io, ma ha tutto in mano per trovare il suo livello”.
LEADER – “Il capitano è Locatelli, ci sono tanti leader. Il nostro rapporto è sempre stato ottimo, siamo sempre stati una squadra unita, con staff, magazzinieri e anche il cuoco. C’è delusione, rabbia, potevamo fare meglio perché veniamo da una sconfitta. In passato dopo una sconfitta la mia reazione è stata diversa, ma perché sento quello che dico. In alcune gare abbiamo vinto facendo meno bene degli avversari, in altre non abbiamo vinto pur giocando meglio. Oggi veniamo da una sconfitta dove c’è grande delusione, siamo ancora uniti, iniziando dalla gara di domani. Manuel è il capitano, ma ci sono altri leader in squadra che si prendono la responsabilità, io in primis”.
COSA SIGNIFICA LA MAGLIA – “Dare il massimo sempre. Sono stato arrabbiato dopo la gara contro l’Empoli perché ho sempre visto tutti dare il massimo sempre, ma contro l’Empoli no. Ho detto quelle cose perché voglio loro bene, perché so quanto si impegnano. L’atteggiamento non è mai mancato e io ho parlato di atteggiamento dopo la partita contro l’Empoli. Questo serve per non ripetere più quello che abbiamo fatto in quella gara”.
VERONA – “Hellas è una buona squadra, viene da una vittoria in casa contro la Fiorentina. I tifosi hanno la libertà di esprimersi e noi il dovere di essere concentrati su quello che dobbiamo fare. La delusione dei tifosi la proviamo anche noi e questo dobbiamo trasformarlo in qualcosa di positivo. Domani mi aspetto una gara complicata. Tutte le gare sono complicate e domani lo sarà ancora di più”.
THURAM – “Quando faccio le scelte è perché guardo il contesto e il momento complessivo, per ottenere il meglio della squadra. Ci metto tanto tempo a prendere le decisioni e non sono un incompetente. Sono da 20 anni in questo mondo e mi ritengo molto competente in quello che faccio, guardando il contesto generale e ottenere il meglio. Thuram ha fatto prestazioni di livello quando ha giocato, sono molto contento di lui. Quando non è entrato era arrabbiato come deve essere, ma ha sempre rispettato le decisioni mie e ha sempre rispettato i suoi compagni. Quando è entrato a gara in corso ci ha dato tantissimo. Ha margini di miglioramento fisici, tecnici e mentali, sono molto contento di quello che porta alla squadra”.
DISPONIBILI – “Rientra Kalulu che ci ha dato tantissimo da quando è arrivato. Non ci saranno Cabal, Bremer e Milik, non ci saranno neppure Conceicao, Savona, Douglas Luiz e Renato Veiga”.