Le parole dell’ad rossonero ai microfoni di DAZN poco prima del fischio d’inizio della gara casalinga contro la Lazio. Ecco quanto dichiarato
Per provare a dare brio ad una stagione che, in campionato e in Champions League, sta regalando pochi squilli. Il Milan ospita la Lazio in un’atmosfera atipica con la contestazione della Curva Sud a fare da sfondo al momento no di Leao e compagni.

Riscossa. Preciso il mantra di Giorgio Furlani che ai microfoni di DAZN ha toccato diversi temi caldi in casa Milan. L’amministratore delegato, senza troppi peli sulla lingua, ha infatti giudicato decisamente insufficiente la stagione rossonera fino a questo momento. Ecco le sue parole: “Bilancio della stagione? Le aspettative erano alte, le premesse c’erano. Non abbiamo fatto quello che volevamo fare. Ad oggi il bilancio è decisamente insufficiente nonostante la vittoria della Supercoppa. Indietro non possiamo andare, dobbiamo chiudere la stagione con onore partendo da stasera. Cosa non ha funzionato? La verità che siamo un po’ tutti colpevoli, sicuramente mi includo tra questi anche perché in quanto amministratore delegato, tutte le scelte passano da me e anch’io mi includo nel calderone. La delusione che hanno i tifosi ce l’abbiamo anche noi, ma dobbiamo guardare avanti e far bene stasera e per il resto della stagione”.
Milan, Furlani ‘apre’ al nuovo DS e chiosa: “Siamo delusi, ma tutti uniti. Nessun caso con Ibra”
Nel tam tam mediatico di queste ore, impossibile poi un riferimento alle mosse ‘societarie’ del Milan, con il profilo di un nuovo DS preso in assoluta considerazione dalla dirigenza rossonera. Furlani ha ammesso: “Quali DS stiamo valutando? Dobbiamo migliorare di tanto i nostri risultati sportivi. Se ci sono figure che possiamo portare nel club che ci aiutino ad ottenere i risultati che vogliamo ottenere, le consideriamo. In questo momento, non è stata presa nessuna decisione su questo profilo.

Una battuta, poi, sulle voci riguardanti presunte divergenze in seno alla società e le possibili mosse sul dopo Conceicao. La presa di posizione di Furlani, anche in questo caso, non si è fatta attendere: “Siamo tutti delusi ma uniti, solo con l’unità possiamo uscire da questa situazione che non è bella. Non c’è un caso Furlani-Ibra, non c’è un caso sull’allenatore o cambio di allenatore. Siamo focalizzati sul lavorare duro e cercare di chiudere al meglio la stagione”.