Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico portoghese e di Gabbia al termine del match contro la Lazio. Ecco le loro parole

In un clima davvero surreale, il Milan di Sergio Conceicao viene battuto all’ultimo respiro dalla Lazio. Come è accaduto nelle gare precedenti, succede davvero di tutto a Maignan e compagni. I rossoneri sono rimasti in dieci per l’espulsione di Pavlovic, poi il pareggio arriva comunque con Chukwueze. All’ultimo secondo, però, i biancocelesti vincono il match grazie a Pedro, che trasforma il rigore, facendo gioire la sua squadra.
“E’ difficile parlare stasera – afferma subito Conceicao in conferenza stampa -. In un ambiente del genere non era facile per i giocatori. Nel secondo tempo, però, c’è stata la reazione, anche quando siamo rimasti in dieci. I giocatori hanno provato a vincere. Va detto che abbiamo riposato due giorni in meno della Lazio, non è una scusa, ma la realtà”. Conceicao prova poi a guardare al domani: “Adesso non è facile, bisogna mettere in campo l’orgoglio e capire cosa non abbiamo fatto bene. Serve unione ed equilibrio per uscire fuori dalle difficoltà. Prima del rigore, potevamo fare il 2 a 1. La voglia di vincere c’era e da questo punto di vista posso essere soddisfatto”.
Inevitabilmente si parla del suo destino. Conceicao non ha alcuna intenzione di dimettersi: “In questo momento mi tocca di più vedere la faccia delusa dei calciatori. Io sono con loro, voglio difendere i miei giocatori. Lavorerò di più se serve, perché vogliamo dimostrare il nostro orgoglio. Vogliamo rialzarci da questo momento negativo fatto di episodi negativi. Futuro? Non ho tempo per pensare al dopo. Vivo con tanta intensità ogni cosa e ciò che conta è il Milan, non Sergio Conceicao. Mi fa male per i tifosi, io sono abituato a vincere e a raggiungere gli obiettivi. Non mi sento per nulla bene in questo momento, ma non posso far altro che lavorare ancora di più. I giocatori stanno con lei? E’ chiaro, se non fosse così lo direi. Per la reazione che hanno avuto e per la delusione che avevano a fine gara, non ho dubbi”.
La conferenza stampa di Gabbia

In conferenza stampa è intervenuto anche Matteo Gabbia, che inevitabilmente ha detto la sua sulla crisi del Milan: “E’ difficile parlare di questo momento – afferma il difensore – In spogliatoio il clima non è buono, c’è amarezza. In questo momento serve resettare e cercare di guardare alla prossima partita con fiducia. Dobbiamo mettere in campo decisione e orgoglio, per far terminare la stagione in maniera diversa di come sta andando adesso”.
“Sono preoccupato dal fatto che non stiano arrivando i risultati – prosegue Gabbia -. E’ un qualcosa che preoccupa tutta la squadra. Dobbiamo cercare di rimanere uniti. Messaggio ai tifosi? Non mi sento di fare proclami, devo solo cercare di fare meglio così come i i compagni. Il clima cambia con i risultati, a questa situazione ci siamo arrivati noi e dobbiamo cercare di uscirne con il gruppo”.