I bianconeri hanno già deciso di far partire l’assalto la prossima estate e puntano sulla volontà del calciatore per convincere il club
Maledizione infortuni per la Juventus, soprattutto in difesa. La dea bendata si sta accanendo sulla retroguardia bianconera che, quando sembra aver trovato la quadra, deve fare i conti con un nuovo stop.

L’ennesimo è quello di Renato Veiga, uno dei nuovi acquisti di Giuntoli nel mercato di gennaio. Arrivato, insieme a Kelly e Alberto Costa, per dare manforte ad un reparto che ha perso Bremer e Cabal per infortunio, anche il centrale portoghese ha dovuto fare i conti con la sorte avversa. Infortunio nel match di Champions contro il Psv Eindhoven e stop di almeno due settimane. Possibile rientro dopo la sosta per le Nazionali, sperando di ritrovare il calciatore che in poche partite ha già conquistato il popolo bianconero.
Dopo Kolo Muani, infatti, c’è Renato Veiga tra gli acquisti ‘azzeccati’ dalla dirigenza bianconera. Il difensore, arrivato in prestito dal Chelsea, ha fatto una buona impressione nelle sue prime uscite alla Juventus, tanto che la società sta già pensando a trovare il modo per tenerlo in rosa anche il prossimo anno.
Calciomercato Juventus, il Chelsea non cede Renato Veiga
Stando a quanto riportato da ‘Tbrfootball’, infatti, il Chelsea non è affatto intenzionato a cedere in maniera definitiva Veiga alla Juventus.

Anzi, il club inglese si immagina di poter inserire il difensore nella rosa del prossimo anno, sfruttandolo come alternativa a Levi Colwill. Un’idea che renderebbe inutile i tentativi di Giuntoli di trattare per il suo approdo a titolo definitivo a Torino, anche se la Juventus potrebbe avere un asso nella manica.
Renato Veiga, infatti, ha avuto un approccio molto positivo con l’ambiente bianconero e avrebbe manifestato l’intenzione di restare in Italia. Una posizione che potrebbe rivelarsi importante per la Juventus se davvero Giuntoli decidesse di sedersi a tavolino per trattare con il Chelsea l’acquisto del 21enne di Lisbona. Ora comunque per lui c’è da riprendersi dopo la lesione del tendine plantare gracile, poi ci sarà modo per discutere del futuro.