Allenatore a rischio in Serie A: fiducia a tempo, non può sbagliare nel prossimo turno di campionato
La Fiorentina si è persa nuovamente dopo la scoppiettante vittoria nel recupero di campionato contro i campioni d’Italia dell’Inter.

Dopo il travolgente 3-0 rifilato alla nuova capolista della Serie A, la squadra di Raffaele Palladino ha collezionato tre sconfitte consecutive: il ko nel replay contro i nerazzurri di Inzaghi, oltre ai tonfi con Como e Verona. Due scivoloni che hanno fatto precipitare la squadra viola a -7 dalla zona Champions e dal quarto post occupato attualmente dalla Juventus. Sul banco degli imputati è tornato Palladino, nuovamente nel mirino critica dopo le ultime prestazioni deludenti della Fiorentina. L’allenatore ex Monza torna sulla graticola e la sua posizione non è salda come qualche settimana fa, complici gli ultimi risultati come mettono a rischio l’accesso in Europa per la prossima stagione.
Fiorentina, Palladino torna a tremare: contro il Lecce si gioca la panchina
Silenzio dalla società e dalla dirigenza, con le prossime sfide che daranno decisive per il futuro alla guida della formazione gigliata.

Un tour de force da non fallire per Palladino, che coincide con il ritorno della Conference League dove la Fiorentina incrocerà il Panathinaikos nella doppia sfida degli ottavi. Prima della sosta del campionato sono in programma le gare con le big Napoli e Juventus, ma la partita fondamentale per Palladino è l’anticipo di venerdì al ‘Franchi’ contro il pericolante Lecce. Il tecnico non può permettersi ulteriori passi falsi, considerando la fiducia a tempo (o forzata) del club del patron Commisso come evidenziato da ‘Tuttosport’.
Rispetto alla prima crisi di gennaio stavolta non sono arrivati messaggi distensivi da proprietà e dirigenza, con i nomi di Tudor, Aquilani e Sarri (accostato con forza anche al Milan) ad aleggiare sulla testa di Palladino. La Fiorentina si aspetta un cambio di marcia già da venerdì sera, con la sfida casalinga contro il Lecce cruciale per il destino del tecnico napoletano.