L’espulsione rimediata ha dell’incredibile: gesto che non passa inosservato e che il direttore di gara punisce con il rosso
Un’espulsione che ha dell’incredibile per un gesto che raramente si è visto su un campo di calcio. Un rosso che rischia di costare anche diverse giornate di squalifica. Tutto dipenderà da quello che sarà il referto arbitrale.

Protagonista dell’episodio è M’Bala Nzola, che nel corso della sua carriera non è nuovo ad episodi sopra le righe. L’attaccante angolano, di proprietà della Fiorentina ma in prestito (con diritto di riscatto) al Lens, è stato a suo malgrado protagonista in negativo nella sfida che ha visto perdere i ‘sangr et or’ sul campo del Nantes. Nzola, che fino ad ora in stagione ha collezionato sei reti in 18 presenze in Ligue 1, ha visto la sua partita durare poco più di 15 minuti. Entrato in campo al 54′ al posto di Koyalipou sul risultato di 1-0 per il Nantes, Nzola è stato poi espulso al 70′, lasciando in 10 la sua squadra sul 2-1.
L’attaccante non ha accettato un fallo fischiato dell’arbitro Brisard e, prima della ripresa del gioco, ha preso il pallone in mano lanciandolo verso il direttore di gara. L’arbitro non è stato colpito, ma non ha potuto fare a meno di estrarre il cartellino rosso nei confronti del giocatore angolano. Il Lens alla fine non è riuscito a recuperare lo svantaggio, anzi ha subito nel finale il gol del definitivo 3-1 per mano di Elia. Una sconfitta pesante per i giallorossi, la terza consecutiva, che vedono allontanarsi le speranze di una qualificazione nelle coppe europee. Il Lens adesso è all’ottavo posto in classifica nella massima serie francese.