Dopo lo scontro post Champions, tra l’attaccante nigeriano e il tecnico nerazzurro resta il gelo: la reazione del calciatore al cambio
L’Atalanta riparte e lo fa lanciando un chiaro messaggio a Inter e Napoli: per lo scudetto bisogna fare i conti anche con la squadra di Gasperini. I punti di distacco dal primo posto sono ora soltanto tre e lo scontro diretto di sabato pomeriggio può consentire ai bergamaschi di avvicinarsi ulteriormente.

Certo il calendario non è dei più semplici, visto che Retegui e compagni dovranno affrontare nelle prossime partite Juventus, Inter, Fiorentina, Lazio, Bologna e Milan, tutte squadre che sono in corsa per un piazzamento europeo. Un ostacolo sulla strada del segno, come un ostacolo può diventare anche il rapporto tra Gasperini e Lookman.
Tra i due il gelo resta dopo lo scontro pubblico avvenuto in seguito all’eliminazione dalla Champions League con il tecnico che ha accusato l’attaccante per aver calciato (e sbagliato) il rigore e il calciatore che ha risposto con un comunicato in cui ha espresso tutta la sua rabbia per le parole di Gasperini.
Anche oggi, dopo il 5-0 rifilato all’Empoli con doppietta proprio di Lookman, non sembra essere tornato il sereno. Non lo è dando uno sguardo a come il nigeriano è uscito dal campo al momento del cambio: nessuna stretta di mano a Gasperini, nessuno cenno d’intesa. Lookman ha ignorato il proprio allenatore, andando a salutare i compagni seduti in panchina.
Lookman-Gasperini, non è finita: il silenzio del nigeriano
Ma non è finita in campo, perché anche nelle dichiarazioni del post gara, la reazione di Lookman alle domande sul rapporto di Gasperini non è stata all’insegna del ‘dimentichiamo tutto’.

Intervistato a ‘SKy’, infatti, quando gli è stata posta la domanda se fosse tutto finito con il tecnico, Lookman prima non ha capito la domanda, poi quando gliel’ha spiegata Zappacosta (al suo fianco durante l’intervista) ha evitato di rispondere, nonostante l’insistenza del giornalista, chiudendo poi con un “finish”.
Nelle altre dichiarazioni, Lookman si è soffermato sulla gioia per essere tornato in campo dal primo minuto e sulla vittoria definita “bella e importante”. Poi sul possibile sogno scudetto vola basso: “Pensiamo una partita alla volta. Ora c’è il Venenzia, poi le altre di seguito”.