L’allenatore nerazzurro ha commentato la vittoria sofferta contro il Genoa e lanciato un messaggio al Napoli
Vittoria e primo posto. L’Inter batte il Genoa e si prende il primo posto in classifica, in attesa del Napoli di scena a Como domani nel lunch match.

Nel post gara Inzaghi a ‘DAZN’ ha commentato la prestazione della sua squadra: “Complimenti al Genoa che ha fatto un’ottima gara e a Vieira che ne è l’allenatore. Non è una sorpresa, bastava guardare le partite del Genoa per capire che sarebbe stata una gara difficile. L’abbiamo approcciata bene, poi siamo un po’ calati, poi nel secondo tempo siamo riusciti a fare gol. I ragazzi mettono tutti in campo, anche nelle difficoltà, continuano a lavorare. I tifosi anche stasera ci hanno trascinato. Dobbiamo continuare così anche se a febbraio siamo già a 37 partite con l’Inter, più le nazionali si arriva a 43 e in alcuni casi a 43 si arriva a fine stagione”.
SOLLECITARE LA SQUADRA – “Ho una squadra matura, consapevole, che vuole vincere le partite. Poi ci sono i momenti di difficoltà in cui cerchiamo di sollecitare i ragazzi, solitamente ce n’è meno bisogno. Venivamo da una brutta sconfitta, una sconfitta che ci ha fatto male e in quattro giorni siamo riusciti a lasciarla alle spalle”.
SETTIMANA TIPO – “Abbiamo lavorato con un giorno di riposo e quattro giorni di allenamenti vicini per preparare una gara, non c’era mai successo durante l’anno. Abbiamo lavorato bene, abbiamo qualche defezione importante che speriamo di recuperare.
Napoli-Inter, Inzaghi fiducioso per Thuram
THURAM – “Thuram sta migliorando, ma non l’ho ancora visto in campo. Ha avuto un problema nel recupero a Firenze, ma sta lavorando. Se non sarà martedì, speriamo per domenica, ma c’è fiducia: vedo i dottori ed fisioterapisti molto sereni”.

PRESSIONE AL NAPOLI – “Noi dobbiamo pensare a noi stessi. Dobbiamo lavorare sulle cose che dobbiamo migliorare noi, abbiamo una squadra responsabile che sente la maglia”.
FIRMA PER CHAMPIONS O CAMPIONATO – “Vogliamo essere competitivi in tutte le competizioni, poi scegliere a tavolino non è semplice. Ora siamo in difficoltà, ma se rientrano i ragazzi fuori siamo coperti in tutti i ruoli”.