Manchester City già fuori dalla Champions e lontanissima dal titolo in Premier: prossimi mesi decisivi per il destino dell’allenatore spagnolo
Un ciclo volge al termine per il Manchester City, già fuori dalla Champions League dopo la coppola rimediato di fronte a un altro gigante del calcio europeo come il Real Madrid.

Mbappe affossa le speranze dei campioni d’Inghilterra, che già all’andata avevano alzato bandiera bianca di fronte alla corazzata di Carlo Ancelotti. City perciò già fuori ai playoff di Champions e lontanissimo dal livello raggiunto due anni fa con il trionfo nella finale di Istanbul contro l’Inter. Stagione finora disastrosa per la formazione di Pep Guardiola, che deve dire aggio anche ai sogni di gloria in campionato e quindi alla conferma del titolo in Premier League.
Il Manchester City adesso è in ripresa, ma sta pagando un autunno disastroso con una lunga serie di sconfitte tra campionato e coppe. A Guardiola non resta che la FA Cup per salvare il salvabile e rendere meno amara una stagione fin qui fallimentare per i ‘Citizens’.
Manchester City, in bilico la permanenza di Guardiola in panchina
La società aspetta l’evolversi in tribunale sui presunti illeciti commessi negli scorsi anni e intanto ha investito massicciamente nell’ultimo mercato invernale. Sembra ripartita una nuova era a Manchester e ci sarà da capire se alla guida della squadra ci sarà ancora Pep Guardiola.

L’allenatore catalano ha rinnovato nei mesi scorsi fino al 2027, con un ingaggio di circa 23 milioni di euro a stagione. Il quotidiano ‘Libero’ però mette in dubbio la continuità dell’ex Barcellona e Bayern Monaco al City, con l’eventualità di un addio a fine stagione a conclusione del ciclo sulla panchina del City. Guardiola post Real Madrid ha smentito un addio ai ‘Citizens’, confermando la volontà di continuare il matrimonio con la sua attuale squadra. I dubbi però restano e in caso di divorzio potrebbe esserci la Serie A nel futuro dello spagnolo, campionato che manca nel suo curriculum dopo i trionfi in patria, Germania e appunto Inghilterra.
Difficile ma non impossibile – riporta sempre ‘Libero’ – pensare a uno sbarco di Guardiola in Italia, anche se al momento appare complicato pensare di vederlo sulle panchine di una tra Juventus, Milan o Inter.