Voti, top e flop del match del ‘Philips Stadion’ valevole per il ritorno del playoff di Champions League. Cocente eliminazione dopo i tempi supplementari per la squadra bianconera
Bruciante addio alla Champions anche della Juventus dopo Milan e Atalanta. Piange il calcio italiano, con la formazione di Thiago Motta che crolla in Olanda dopo il momentaneo 1-1 di Weah.

Supplementari fatali per i bianconeri nel catino del ‘Philips Stadion’, con il PSV Eindhoven trascinato dal sempreverde Perisic: il croato lascia il segno come all’andata. Saibari e Flamingo mandano in paradiso gli olandesi, mentre Thiago Motta deve interrogarsi sul fallimento europeo della Juve.
PSV EINDHOVEN
Benitez 6,5
Ledezma 6 (77′ Malacia 6)
Flamingo 7
Boscagli 6 (106′ Obispo 6)
Mauro Junior 6,5
Veerman 6 (115′ Nagalo SV)
Saibari 7,5
Schouten 5,5 (72′ Til 6,5)
Perisic 8 (86′ Bakayoko 7)
De Jong 6,5
Lang 7,5 (115′ Driouech)
Allenatore: Bosz 8
TOP PSV: Perisic 8 – Un fattore, come nella gara d’andata all’Allianz Stadium. Trascina il PSV e si conferma una vera e propria bestia nera per la Juve: sesto gol in carriera contro la ‘Vecchia Signora’, mette lo zampino anche sul 2-1 di Saibari. L’età è solo un numero: irresistibile.
FLOP PSV: Schouten 5,5 – Lento e macchinoso, come nella prima sfida di Torino. La condizione non è delle migliori come sottolineato da Bosz e con il PSV con l’ingresso in campo di Til ha un altro passo in mediana.
JUVENTUS
Di Gregorio 6,5
Weah 6,5
Gatti 5
Veiga SV (10′ Cambiaso 4,5; 91′ Mbangula 5,5)
Kelly 5
Locatelli 5 (77′ Savona 4,5)
Koopmeiners 5 (77′ Thuram 6)
Conceicao 5,5 (77′ Yildiz 5)
McKennie 5,5
Nico Gonzalez 4,5
Kolo Muani 5 (90′ Vlahovic 5,5)
Allenatore: Thiago Motta 4 – La Juve crolla nella ripresa dopo un buon primo tempo. Non basta la sassata di Weah: le solite dormite difensive costano carissime ai bianconeri, che a parte il palo di Vlahovic si spengono troppo presto. Non riesce a dare la scossa, facendo confusione con i cambi nel momento decisivo del match. Campagna europea disastrosa, l’accesso in Champions passando dal campionato adesso diventa vitale. Non ha più scusanti.
TOP Juve: Weah 6,5 – Distratto sull’1-0 di Perisic, quando lascia troppo campo a Lang. Fino a quel momento la sua prova era stata positiva, poi si inventa il bolide dalla distanza che (col brivido per la revisione al VAR) ridà fiato alla squadra di Thiago Motta. Un gol da attaccante di razza, quasi a ricordare papà George. Ma alla fine non basta per evitare una cocente eliminazione. Il migliore dei bianconeri con Di Gregorio, che evita un passivo ancora più pesante.
FLOP Juve: Nico Gonzalez 4,5 – Impalpabile, mai pericoloso sulla trequarti del PSV e gli manca anche quella ‘garra’ fondamentale in serate così bollenti. Ha sulla coscienza – insieme a Cambiaso – la rete del vantaggio olandese con Perisic, troppo molle anche sul tris dei padroni di casa nei supplementari. Si sveglia troppo tardi quando Motta lo sposta dietro Vlahovic.
Arbitro: Vincic 5,5
Champions League, il tabellino di PSV Eindhoven-Juventus: Kolo Muani impreciso, Weah non basta
PSV-JUVENTUS 3-1 (d.t.s.)
54′ Perisic; 63′ Weah (J); 74′ Saibari; 98′ Flamingo

PSV Eindhoven (4-3-3): Benitez; Ledezma (77′ Malacia), Flamingo, Boscagli (106′ Obispo), Mauro Junior; Veerman (115′ Nagalo), Saibari, Schouten (72′ Til); Perisic (86′ Bakayoko), de Jong, Lang (115′ Driouech). A disposizione: Drommel, Schiks, Karsdorp, Babadi, Land, Uneken. Allenatore: Bosz
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga (10′ Cambiaso; 91′ Mbangula), Kelly; Locatelli (77′ Savona), Koopmeiners (77′ Thuram); Conceiçao (77′ Yildiz), McKennie, Nico Gonzalez; Kolo Muani (90′ Vlahovic). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rouhi. Allenatore: Thiago Motta
Arbitro: Vincic (Slovenia)
VAR: Borosak
Ammoniti: Schouten (P), Gatti (J), Savona (J), Yildiz (J)
Espulsi: –
Note: recupero 2′ e 7′; spettatori 35 mila circa