L’eliminazione dalla Champions accende le discussioni sulla posizione dell’allenatore rossonero: si chiede l’addio immediato
Una serata da dimenticare, non la prima nella stagione del Milan. I rossoneri ieri sono stati battuti fuori dalla Champions League ad opera del Feyenoord, capace di pareggiare il gol iniziale dell’ex Gimenez.

Un 1-1 che ha acceso il dibattito e messo a processo tutta la squadra. Sotto accusa la dirigenza, i calciatori – con Theo Hernandez in testa -, ma anche Sergio Conceicao con alcune sue scelte che lasciano perplessi: dalla scelta di schierare insieme i quattro attaccanti a quella di sostituire Gimenez, mandando in campo Fofana, con il risultato ancora in bilico.
A prendersela con l’allenatore, ma anche con la società è il giornalista Fabio Ravezzani che su Youtube va all’attacco del club rossonero. “La proprietà non può rimanere indifferente, lasciando la squadra andare alla deriva”, le sue dichiarazioni. Il Milan non è riuscito ad approfittare di una partita talmente semplice, talmente scontata, dov’era talmente superiore la caratura tecnica dei giocatori rossoneri, che viene subito da chiedersi: ma l’allenatore cosa ha combinato?”
Milan, Conceicao sotto accusa: “Incredibili errori”
Le parole di Ravezzani contro il tecnico del Milan sono tanto nette, quanto dure. Il giornalista definisce Conceicao un allenatore “nervoso, a volte arrogante” e crede che il suo tempo i rossonero debba già volgere al termine.

“Dovrebbe avere il buongusto di rassegnare le dimissioni e, in caso contrario, quello che resta di una proprietà che ha mantenuto dirigenti che non hanno azzeccato neanche una mossa di mercato dovrebbe imporgli l’esonero. Siamo al secondo fallimento in meno di cinque mesi nella scelta dell’allenatore”.
Un fallimento dimostrato da quanto accaduto nella serata di ieri, almeno secondo Ravezzani: “Qualunque altro allenatore in panchina non avrebbe inanellato l’incredibile serie di errori di Conceicao: prima, durante e dopo la partita”. Errori che hanno portato all’eliminazione dalla Champions League ed al fallimento di un altro degli obiettivi stagionali. Per i rossoneri ora resta la coppa Italia e soprattutto la corsa (molto difficile) al quarto posto: forse l’unica speranza per Conceicao di salvare la panchina a fine stagione.