Il terzino francese sul banco degli imputati dopo la sorprendente eliminazione dalla Champions League per mano del Feyenoord della squadra di Conceicao
Impresa del Feyenoord, che elimina il Milan (favorito dai pronostici alla vigilia) e accede agli ottavi di Champions League.

Uscita di scena dall’Europa fragorosa per i rossoneri, che hanno pagato la follia nel secondo tempo di Theo Hernandez: già ammonito, il terzino francese simula in area e si becca il rosso dall’arbitro Marciniak. Milan in dieci e ripreso dal neo entrato Carranza, che pareggio il vantaggio dell’ex Gimenez e manda in paradiso il Feyenoord.
‘Diavolo’ all’inferno, con Theo Hernandez sul banco degli imputati per il tonfo dell’undici di Sergio Conceicao. Il tecnico rossonero ha cercato di fare da pompiere nel post partita: “La faccia della sconfitta è la mia, non di Theo. La delusione è grande: siamo tutti arrabbiati perché sapevamo di essere più forti. Oggi l’espulsione ha cambiato la partita, fino a quel momento loro non avevano creato nulla”, le parole di Conceicao.
Milan-Feyenoord, van Hooijdonk e van Basten durissimi contro Theo Hernandez
Dall’Olanda intanto festeggiano e ringraziano senza lesinare critiche allo stesso nazionale francese, che con la sua espulsione ha agevolato il passaggio del turno del Feyenoord.

Pierre van Hooijdonk va giù pesante su Theo Hernandez: “Un’altra serata europea pazzesca. Un Feyenoord malconcio, con così tanti infortuni e ancora sotto per 1-0 dopo mezzo minuto… Poi all’improvviso arriva quell’idiota di Theo Hernandez ad aiutarci – le parole senza filtri dell’ex attaccante olandese a ‘Ziggo Sport’ – Un risultato senza precedenti. È fantastico: anche per tutto il club. Nessuno si aspettava questo in un periodo così turbolento, veramente nessuno”.
Sul ‘miracolo’ del Feyenoord è intervenuto un altro ex di spicco come Marco van Basten, anche lui durissimo su Theo Hernandez: “Un momento meraviglioso per il club e per tutto il calcio olandese. Direi che è anche giusto così, visto che il Milan ha tante opzioni ma gioca comunque male. Il Feyenoord era in emergenza e tanti problemi, merita davvero i complimenti. Theo? Un biscottaio di prima classe“, punge l’ex fuoriclasse rossonero e della nazionale orange.