Il pareggio al fotofinish contro i biancocelesti fa alzare la polemica nei confronti del tecnico degli azzurri: che bordata
Terzo pareggio consecutivo, secondo gol subito nei minuti finali che costa due punti: il Napoli non ritrova la via della vittoria contro la Lazio e deve ora sperare nella Juventus per mantenere il primato in classifica.

“Devo solo ringraziare i ragazzi, stanno facendo qualcosa di straordinario”: nel post gara Antonio Conte ha ripetuto il ritornello delle sue ultime dichiarazioni e ha tenuto alto l’umore della truppa che paga le tante assenze e un mercato di gennaio che ha portato via Kvaratskhelia, senza un sostituto importante se non un Okafor che deve ritrovare la migliore condizione.
Situazione complicata in casa partenopea che anche contro il Como sarà in emergenza: Spinazzola e Olivera non torneranno, per Neres il recupero è ancora lungo ed allora c’è da fare di necessità virtù. Non sembra però essere questa un’attenuante, anzi: il 2-2 dell’Olimpico fa scattare la dura critica da parte di Paolo Bargiggia che su X attacca pesantemente Conte.
Napoli, Conte nel mirino: “Doveva vincere con qualsiasi squadra”
Paolo Bargiggia non ha certo utilizzato la carota nei confronti di Conte, anche il suo attacco è una vera frustrata.

“Tre pareggi consecutivi da situazioni di vantaggio per il Napoli – scrive su X – senza coppe e con uno squadrone da scudetto. E tutti a miagolare come gattini dietro a Conte che avrebbe dovuto allenare qualsiasi squadra del mondo per vincere. Contate fino a 100 prima di genuflettervi!”. Un attacco in piena regola nei confronti dell’allenatore salentino verso il quale, è bene dirlo, Bargiggia non è mai stato tenero.
Già in occasione della cessione di Kvaratskhelia al Psg, ad esempio, il giornalista aveva accusato Conte per l’impiego sbagliato del georgiano: “La partenza di Kvara dal Napoli, uno dei più forti esterni in circolazione non è solo per ragioni economiche: a lungo snobbato da De Laurentiis, ma soprattutto il fallimento tattico di Conte: a fare il terzino, 60 metri dalla porta, Kvara è stato umiliato”. Ora un nuovo attacco, rivolto anche a chi difende l’allenatore che intanto esalta il suo gruppo e prova a restare in vetta alla classifica.