Ecco come è andata la partita del centrocampista americano, protagonista di un primo tempo complicato: il punto della situazione

Squalificato contro il Feyenoord, per via dell’espulsione rimediata contro la Dinamo Zagabria, che è poi costata cara al Milan, Yunus Musah è tornato a giocare dal primo minuto in campionato nel match di Serie A contro il Verona. Sergio Conceicao ha, infatti, deciso di abbandonare, almeno per il momento, l’esperimento con i quattro assi offensivi tutti insieme.
Rafa Leao e Christian Pulisic sono così finiti in panchina. Il tecnico portoghese ha voluto ridare equilibro alla squadra, puntando ancora sull’esterno americano e la sua corsa. La partita dell’ex Valencia, però, si è subito complicata per via di un giallo rimediato al sedicesimo. Un fallo inevitabile che ha impedito agli avversari di ripartire a campo aperto.
Milan, serata no per Musah

Pochi minuti dopo in maniera ingenua, Musah ha rischiato di essere espulso dall’arbitro Francesco Fourneau. Il fischietto ha deciso, fortunatamente per il Diavolo, di graziare il centrocampista americano, non ammonendolo per una simulazione alquanto plateale. L’arbitro si è accorto di tutto, invitando il giocatore ad alzarsi, ma senza estrarre l’altro cartellino.
Prima della chiusura del primo tempo, Sergio Conceicao ha così deciso di mandare a scaldare Alex Jimenez, insieme a Samu Chukwueze e Rafa Leao che si candidano ad entrare nella ripresa. E’ probabile che tra i primi a lasciare il campo sia proprio Musah, che ha chiuso il primo tempo, divorandosi un gol da pochi metri da Montipò, sparando alto, dopo l’ottimo lavoro di Santi Gimenez. Proprio su questa azione l’arbitro ha mandato le squadre negli spogliatoi. Squadre che hanno lasciato il terreno di gioco tra i fischi dei tifosi del Milan. La prestazione di Joao Felix è stata dunque bocciata.