Antonio Conte si presenta in sala stampa dopo il pareggio contro l’Udinese: il commento sugli obiettivi richiesta dal club
Rammaricato, ma non troppo. Il mister azzurro mantiene i piedi per terra a seguito del pareggio, che non è affatto un dramma in ottica richiesta del club. Infatti, Conte ribadisce che l’obiettivo del Napoli è entrare in Europa. Anche la Conference League va bene.

Il commento di Antonio Conte dopo il pareggio: “Volevamo vincere. L’Udinese è un avversario fisico, difficile da giocarci contro per via del pressing alto. Giocando con loro c’è un dispendio fisico. C’è rammarico, ma ci sta che pareggi e che fai un risultato utile consecutivo. Non ho niente da rimproverare. Potevamo sfruttare nel primo tempo le occasioni avute. E secondo me dovevamo essere più attenti a non far rientrare l’Udinese in partita. Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario. Stiamo sereni, prendiamo il buono. Altrimenti rischiamo di andare fuori giri”
Obiettivo Europa, non Scudetto: Conte fa chiarezza
Nonostante il primo posto in classifica, nella conferenza lampo di Conte post partita emerge ancora una volta la richiesta del club. Altro che Scudetto, il Napoli ha chiesto al mister di centrare l’obiettivo Europa. Anche la Conference League fa parte degli obiettivi.

Il mister, chiaramente, tende a fare da parafulmini sulla squadra e sull’ambiente. Levare pressione ai ragazzi, in questo momento, può essere utile per ritrovare leggerezza.
Partita simile a quella contro la Roma? – “Penso siano due partite differenti. Abbiamo pagato qualcosa dal punto di vista energetico per via del gioco dell’Udinese. La nostra idea è quella di mettere pressione all’avversario e tenere più palla. Penso che meritassimo di più. Però ci sta, fidatevi che ci sta. Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di importante. Non posso chiedere oltre. Se qualcuno resta deluso per un pareggio non è un problema mio”
Nelle prossime partite serve più apporto psicologico o tecnico? – “Noi dobbiamo entrare in Europa. La richiesta era di entrare in Europa. Significa anche Europa League e Conference League, per mettere i puntini sulle i. Quest’onda dobbiamo cavalcarla, perché più stiamo in cima, più il vento tira forte perché ti vogliono tirare giù. Giocano tutti al 110%”.