Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

La Champions cambia ancora, svolta storica

Altra possibile rivoluzione per la principale competizione europea per club: la Uefa al lavoro per la grande novità

Si gioca troppo. È questo il grande problema del calcio moderno, un problema che si ripercuote sulla salute dei calciatori che finiscono spesso per infortunarsi.

La Campions League a San Siro
La Champions cambia ancora, svolta storica (LaPresse) – Calciomercato.it

La direzione però presa dalle istituzioni calcistiche internazionale non va certo  nella direzione di ridurre il numero di partite. La Uefa ha appena avviato il nuovo format delle coppe europee che prevede un surplus di incontri e lo stesso ha fatto la Fifa con il tanto chiacchierato (e non sempre in bene) Mondiale per Club. Una situazione che ha portato sul piede di guerra i calciatori con il sindacato mondiale FIFPro che chiede alle istituzioni degli accorgimenti che vadano incontro ai problemi riscontrati tra i protagonisti principali dello spettacolo calcistico: i calciatori appunto.

Proprio su questo si è incentrato un incontro che si è tenuto tra alcuni rappresentati del FIFPro, tra i quali anche il presidente Marchi, e i dirigenti della Uefa, compreso il numero 1 Ceferin.

Cambia la Champions, addio ai supplementari

Stando a quanto riportato dal ‘Guardian’ nel corso del vertice si sarebbe discusso di una novità che riguarderebbe le prossime edizioni della Champions League e andrebbe incontro proprio alla richiesta dei calciatori di giocare di meno

Trofeo Champions League
Cambia la Champions, addio ai supplementari (LaPresse) – Calciomercato.it

L’idea sarebbe non di ridurre il numero di partite, ma di abolire i tempi supplementari dalle fasi ad eliminazione diretta della competizione. Niente extra-time, dunque, come uno dei temi portati al vertice che si è tenuto tra le parti. Una discussione che non ha ancora portato ad una proposta definitiva e formale, ma un’idea che sarebbe messa sul piatto per provare ad andare incontro ai giocatori nella loro richiesta di non aggravare ulteriormente la loro situazione.

Una soluzione già adottata in altre competizione, come la Coppa Italia e la Supercoppa italiana. Ovviamente la proposta, nel caso diventasse poi una riforma concreta, non entrerebbe in vigore in questa edizione della Champions League, ma potrebbe essere attuata nei prossimi anni.

Gestione cookie