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Dito puntato contro Inzaghi: “Così potrei allenare anche io” | ESCLUSIVO

Nell’episodio di Zona Rossonera sul canale Youtube di Calciomercato.it si parla di derby: dito puntato contro il tecnico nerazzurro

Nuovo appuntamento per parlare di Milan sul canale Youtube di Calciomercato.it con il nuovo episodio di Zona Rossonera.

Simone Inzaghi
Vincenzo Matrone critica Simone Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Ospite della puntata Vincenzo Matrone, che si è soffermato sul derby tra Milan ed Inter, finito in pareggio e non ha risparmiato più di una stoccata a Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro. “Inzaghi ha parlato solo di arbitri dopo il derby. Però c’è da dire che il primo l’ha perso con il Milan che in attacco aveva Morata e Abraham, uno l’ha perso quando vinceva 2 a 0 e poi ha subito la rimonta per 3 a 2, l’altro l’ha pareggiato contro una squadra che aveva Abraham che sembrava un giocatore di basket, a cui probabilmente avevano detto che si poteva segnare anche con le mani. Mi chiedo se avessero dato a lui Abraham e a Conceicao Lautaro e Thuram… I cambi del Milan sono stati un ragazzo di 16 anni come Camarda, Jimenez, Terracciano, Gabbia che non stava bene e Chukwueze. Parlerei più di questo e anche di come ha gestito la partita, secondo me malissimo. I tre pali? Li ha colpiti con uno schema anni ’70 coi difensori in area per colpire di testa, così potrei allenare anche io…”.

Non solo Inzaghi, stoccata anche a Kessie: “Ha fatto un anno buono su cinque”

Non solo derby però. Anche tanto mercato nel corso della puntata. “Di una prima punta c’era bisogno. Avevo detto che Morata fosse un giocatore che tutti gli allenatori volevano, lo penso ancora, ma Morata non ti avrebbe fatto vincere lo scudetto. Il Milan ha fatto un bel colpo con Gimenez, chiaro che poi parlerà il campo. Sono molto contento del mercato del Milan, erano un paio d’anni che volevo Bondo al Milan e sono contentissimo che sia rossonero”.

Kessie esulta in nazionale
Matrone contro Kessie: “Ha fatto un anno buono su cinque al Milan” (LaPresse) – Calciomercato.it

Così su Bondo: “E’ un 2003, giocava al Nancy, con tante critiche suo zio lo ha portato in Italia e quando è arrivato ha avuto tante difficoltà. Ho avuto la fortuna di vederlo anche in allenamento, è un ragazzo tatticamente intelligente e questa cosa manca nel calcio fisico di oggi. Credo lui possa fare il Franck Kessie della situazione, è meno potente ma grande senso di posizione. Tanti parlano di vice-Fofana, potrebbe giocare al suo fianco se schieri tanti uomini offensivi in un 4-2-3-1. L’unico peccato di questo mercato è che due giocatori non possano essere inseriti nelle liste Champions. Paragone con Kessie? Nei ricordi dei tifosi, Kessie è stato forte nell’anno dello scudetto. Ma non è vero. Lo è stato l’anno prima, dopo le Olimpiadi si era infortunato, era in rotta con i tifosi e spesso il suo posto lo ha preso Krunic. Su cinque anni di Milan ne ha fatto uno buono, il Barcellona poi lo ha ceduto in Arabia. Auguro a Bondo di usare la testa giusta. Prima devi essere atleta, poi calciatore. Se avrà la testa dell’atleta potrà fare meglio di Kessie”.

Capitolo attacco: “Se Joao Felix è il giocatore di 2/3 anni fa va fatto giocare: oggi i cambi sono fondamentali, non si vince in 11. Può giocare esterno o alle spalle della punta. Il problema è avere giocatori in forma, non come farli giocare. Visto però il suo stipendio è difficile che possa restare. Abraham? Un altro attaccante lo devi prendere. Ibrahimovic parla di Camarda, ma lui ha 16 anni e deve giocare con continuità. Io non riscatterei Abraham, ha uno stipendio molto alto e non è possibile che la riserva guadagni più del titolare. Il Milan dovrà trovare il Lucca della situazione. Se la gara non si sblocca serve un attaccante ancor più di peso. Se ti serve un giocatore che deve stare in panchina e ogni tanto entra, allora non può essere Colombo (in prestito all’Empoli) e Camarda, perché li rovini. Ha bisogno di un attaccante con più esperienza, serve giocatori che hanno nelle gambe delle partite importanti”.

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