Ecco cosa è successo nel secondo tempo al momento della sostituzione: protagonista l’attaccante e i suoi ex sostenitori

Finisce tra i fischi la partita di Tammy Abraham. La doppietta del centravanti inglese in Milan-Roma, match valevole per i Quarti di finale di Coppa Italia, non è chiaramente andata giù ai suoi ex tifosi, che lo hanno fischiato al momento della sostituzione.
Il gruppo nutrito di sostenitori capitolini, posizionati nel terzo anello verde, ha dunque preso di mira l’attaccante, che ha deciso di rispondere. Abraham ha così mimato il gesto della coppa, con le mani in cielo. Quella coppa, la Conference League, che l’inglese ha vinto con i giallorossi di Jose Mourinho. In quella circostanza, ovviamente, esultarono tutti insieme. Il numero 90 ha voluto dunque ricordarglielo.
Roma, Abraham può tornare: il punto della situazione
Erano, chiaramente, altri tempi. Oggi per Abraham non c’è più spazio nella Roma. Anche se a fine stagione il rischio di far ritorno nella Capitale è davvero concreto.

Il Milan, infatti, sta pensando di non acquistare il calciatore, che in giallorosso resterebbe, ovviamente, solo il tempo per trovare una nuova squadra. Sta facendo un pensiero diverso, invece, il club giallorosso su Alexis Saelemaekers. Claudio Ranieri e i dirigenti capitolini, infatti, vorrebbero tenersi l’esterno belga. Servirà, però, trovare un accordo, con il Milan che valuta l’ex Anderlecht una ventina di milioni di euro.
Nelle prossime settimane, così, il club rossonero e la Roma torneranno a parlare per capire cosa fare con i due giocatori. Il Diavolo, come detto, sta ancora riflettendo su Abraham. Il problema maggiore è chiaramente legato allo stipendio. E’ impensabile che i rossoneri tengano in rosa un giocatore come l’inglese, che guadagna quasi il doppio del centravanti titolare, Santi Gimenez. Se l’ex Chelsea rinunciasse a gran parte del suo stipendio tutto sarebbe diverso.