La squadra di Thiago Motta torna a vincere, ma una mossa dell’allenatore fa discutere: bocciatura evidente per un calciatore bianconero
Ha visto le streghe per almeno un tempo, la Juventus, nel match domenicale contro l’Empoli, riuscendo però a sbrogliare la matassa nella ripresa e centrando un successo preziosissimo per rilanciarsi nella corsa al quarto posto. Il 4-1 contro i toscani ha un valore considerevole e potrebbe anche siglare una svolta.

Per lo meno, è quello che si augura tutto l’ambiente bianconero, dopo le difficoltà della prima parte di stagione. Kolo Muani ha confermato il suo notevole impatto e ha portato energia e gol in dote, chissà che il suo influsso non si avverta anche nei confronti di Vlahovic. Si attende ora che anche gli altri acquisti di mercato facciano la loro parte e che Thiago Motta trovi il modo di farli esprimere al meglio. Ma anche in una giornata conclusa con una vittoria rotonda, non sono mancate perplessità legate alla gestione dell’allenatore bianconero.
Juventus, Thiago Motta di nuovo sul banco degli imputati: e ora Alberto Costa è già un caso
Non possono essere dimenticate le difficoltà del primo tempo, così come una formazione ancora una volta sperimentale, forse troppo. Criticata duramente dalla firma de ‘Il Giornale’ Tony Damascelli, che ha sollevato delle problematiche legate ai nuovi acquisti e nello specifico su Alberto Costa.

Così si è espresso Damascelli ai microfoni di ‘Radio Radio’, bacchettando l’allenatore dei torinesi e chiedendosi come mai Alberto Costa, che è stato il primo ad arrivare tra i nuovi acquisti, non abbia ancora visto il campo: “Thiago Motta prosegue con gli esperimenti del piccolo chimico, anche se adesso ha praticamente tutti a disposizione – ha spiegato – Mi fa pensare il fatto che Alberto Costa non abbia giocato nemmeno questa volta, nonostante sia l’unico acquisto fatto a titolo definitivo dalla Juventus, rispetto agli altri che sono arrivati in prestito. Si vede che deve essere davvero scarso secondo lui“.