Il tecnico giallorosso soddisfatto per la prestazione contro la capolista e il pareggio agguantato nel finale da Angelino
La Roma centra un pareggio quasi insperato contro il Napoli. Il gol di Angelino restituisce ai giallorossi almeno un punto, meritatissimo per una prestazione disordinata ma comunque volitiva e concentrata.

Il tecnico giallorosso Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa, chiudendo proprio su Goglichidze, con cui l’accordo era ormai raggiunto. Anche se il tecnico testaccino a sorpresa ha frenato tutto.
Com’è nata questa formazione ‘alla rovescia’, mettendo i titolari dopo? “Stiamo giocando ogni tre giorni, avevamo giocato ad Alkmaar su un campo sabbioso, tornando alle 4 di notte e poi a Udine. Lavoro con dei ragazzi meravigliosi, a Udine ho potuto fare dei cambi. Poi la partita secca con l’Eintracht. E ho detto che questi ragazzi meritano di giocare, quale miglior occasione? Abbiamo fatto un errore nel primo tempo, contro questi campioni lo paghi. Ma alla squadra ho fatto i complimenti, dovevamo essere solo più aggressivi. Ho messo quindi gente offensiva, non cambiava perdere 2-0, la squadra era aggressiva, ci credeva. Per me è importante che loro escano dal campo soddisfatti di aver dato il massimo, poi il risultato viene di conseguenza. Hanno lottato come leoni fino in fondo, l’hanno voluta pareggiare con tutte le forze e questo mi fa enormemente piacere”.
Con lei Angelino è stato decisivo due volte in 4 giorni. Le gioca tutte e ora è anche un plusvalore offensivo. “E non sapete quanti chilometri fa e che prestazioni fa, è una cosa straripante. Come fa questo ragazzo? Meraviglioso, mi dà una enorme serenità quando difende e quando attacca”.
Sullo schieramento tattico. “Avevamo studiato determinate cose sia con palla a loro che quando noi dovevamo iniziare il gioco. Doveva essere bravo Cristante a mettersi in mezzo ai centrali, dovevamo costruire a tre ma non veniva bene perché loro ci venivano a pressare alti. Alcune cose vengono e altre no. Erano venute bene perché avevamo rallentato la loro azione, sappiamo che loro vanno in verticale a uno-due tocchi. Avevamo fatto quasi tutto bene, c’è stato un errore che abbiamo pagato”.
Come sta Koné? Cosa le ha detto? “Perché m’hai tolto? No, non è vero (ride, ndr). Non mi ha detto niente. Spero che stia bene, domani lo valuteremo, ho visto che zoppicava, dovevo fare dei cambi e non c’era tempo. La squadra ha precedenza su tutto e tutti”.
Domani arriva Goglichidze? “Hanno confermato male. Non arriva”.
L’impatto dei cambi? “L’impatto è stato fantastco, ho parlato a tutti nella prima metà di partita, con Dybala e gli altri. Gli ho detto di cambiare lato e hanno capito molto bene”.