Il giudice del lavoro ha dato ragione all’ex capo della comunicazione giallorossa, licenziato a febbraio di un anno fa con un’accusa molto pesante
Il giudice del lavoro ha dato ragione a Luca Pietrafesa. L’ex capo della comunicazione dell’AS Roma era stato licenziato a febbraio del 2024 con l’accusa “infamante” da parte del club giallorosso di aver tramato alle spalle della società con una serie di iniziative volte a danneggiarla, chiedendo anche un risarcimento colossale da 5 milioni di euro. In questo senso il Tribunale del Lavoro ha invece ordinato il reintegro di Pietrafesa nel suo ruolo, imponendo anche il pagamento delle dodici mensilità logicamente non corrisposte in questo periodo.

Per la Roma è l’ennesimo caso riguardante la gestione del personale negli ultimi mesi, dopo la nota vicenda del video intimo sottratto a una dipendente che stava circolando all’interno di Trigoria e non solo. La stessa dipendente, con un ruolo di spicco nel settore giovanile, vittima della violazione della sua privacy e di un vero e proprio caso di revenge porn sul posto di lavoro molto pesante, era stata invece licenziata. Dopo alcuni mesi è poi arrivata la marcia indietro forzata da parte della società che ha dovuto trovare un accordo risarcitorio. La storia, quindi, si ripete in questi giorni con l’ex capo della comunicazione, che rischia di costare all’AS Roma un’esborso pesantissimo.
Pietrafesa, la Roma rischia un risarcimento da quasi 1 milione di euro
A questo proposito, il giudice ha imposto appunto il reintegro di Luca Pietrafesa più il risarcimento delle dodici mensibilità intercorse tra il licenziamento del febbraio 2024 e la sentenza. Un’altra strada che eventualmente sarebbe percorribile per il l’AS Roma – alternativa al reintegro – è quella di versare ulteriori quindici mensilità all’ex capo della comunicazione.

Un’opzione che Pietrafesa – come scrive ‘La Repubblica’ – valuterà con i suoi legali Francesco Bronzini ed Ernesto Iannucci – e che soprattutto porterebbe il costo complessivo della vicenda vicino al milione di euro per la società giallorossa. Una sconfitta legale importante che al danno economico aggiungerebbe anche un importantissimo danno d’immagine. Anche considerando il rispetto professionale di cui godeva e gode tuttora Pietrafesa a Trigoria e non solo nella sua militanza nel club. E la decisione spetta proprio all’ex capo della comunicazione, anche se la Roma ha deciso di impugnare la decisione del giudice.