La Roma ha effettuato l’ultimo allenamento prima della partenza per l’Olanda dove domani sera affronterà l’AZ di Alkmaar in una partita fondamentale per il cammino europeo dei giallorossi che sperano ancora in una qualificazione diretta agli ottavi di finale di Europa League
Una sfida che può dire molto della stagione della Roma, per questo Claudio Ranieri ha spinto molto sull’acceleratore già dal riscaldamento della rifinitura. “Reattivi quando cambiate direzione, veloci, domani ci sarà da correre tanto!” grida ai suoi il tecnico.

Che ha ritrovato già ieri Lorenzo Pellegrini, anche oggi in gruppo ma con un tutore al ginocchio destro come quello che porta da qualche settimana anche Manu Koné. Tutti presenti ad eccezione di Bryan Cristante, che ha effettuato lavoro programmato in palestra per riacquistare tono muscolare. Non ci sarà domani.
Ranieri ha caricato la sua squadra, curando ogni particolare compresi alcuni movimenti specifici nel riscaldamento per alcuni calciatori: “Freni troppo presto, non va bene per i flessori”, dice a Dahl. E poi la solita carica ad Artem Dovbyk, che ad ogni allenamento è sempre il più seguito dall’allenatore, vuole spronarlo, spingerlo oltre i suoi limiti e aiutarlo a tornare il bomber implacabile visto al Girona. “Go Artem go!”, gli dice più volte.
Facce distese a Trigoria, sorrisi per tutti, anche per il solito Saud protagonista di un siparietto con Ranieri nell’ultimo esercizio nei 15 minuti aperti ai media. Una sfida due contro due sulla velocità e la reattività, di gambe e di riflessi. “Mangialo!”, gli urla il mister che poi lo ‘insegue’. Il terzino saudita deve migliorare soprattutto nella cattiveria, con e senza la palla, aspetto su cui l’allenatore sta cercando di lavorare parecchio.
Domani sera in porta di nuovo Svilar, visto che non ci sono altri giocatori a disposizione in quel ruolo. Ryan è andato via, Gollini non è ancora arrivato e per il momento non può essere in ogni caso inserito in lista prima della fine del mercato. Come secondo c’è il giovane De Marzi, per cui il serbo è chiamato agli straordinari ma in Europa ha comunque sempre giocato lui. Mancini, Hummels e Ndicka verso la conferma con Celik che può insediare Mancini o Hummels per farli rifiatare.
Linea di centrocampo confermata da Saelemaekers ad Angelino, Paredes e Koné con Pisilli che spinge per una maglia da titolare al posto di uno dei due. In avanti Baldanzi ed El Shaarawy si giocano una chance dal 1′ alle spalle di Dovbyk e accanto a Dybala.