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Bomber, regista e svincolato: “Tre nomi per la Juventus” | ESCLUSIVO

La squadra di Thiago Motta e Giuntoli si preannuncia tra le protagoniste del mercato di gennaio. Il talent scout Michele Fratini ne parla a Calciomercato.it

Domani prende ufficialmente il via la sessione invernale di calciomercato. Dopo essere stata eletta la regina dell’estate, la Juventus si candida a fare il bis a gennaio visti i problemi nella rosa bianconera. Ma anche le altre big sono intenzionate a muoversi: dal Milan che ha appena cambiato allenatore all’Atalanta il cui tecnico Gasperini ha espressamente chiesto rinforzi per puntare allo scudetto.

Calciomercato Juve, triplo colpo: regista, bomber e uno svincolato
Giuntoli e Thiago Motta (LaPresse) – Calciomercato.it

Per fare il punto della situazione, nella trasmissione ‘Ti Amo Calciomercato.it‘ in onda sulla pagina ufficiale Youtube di CMIT è intervenuto in esclusiva il pluripremiato talent scout italiano Michele Fratini. Ecco le sue dichiarazioni: “Per me l’Atalanta è quasi al completo, anche se contro la Lazio ha giocato Zappacosta a sinistra e poi è subentrato Cuadrado. Gli manca un sinistro naturale. Un uomo mercato in quel ruolo, anche per la stessa Juventus, è il classe 1991 Mario Rui, che ha appena rescisso il contratto con il Napoli. E’ un profilo internazionale, ha vinto uno scudetto e fatto tante presenze in Champions League. Sa fare le due fasi: sia offensiva da quarto o da quinto, che quella difensiva, pur essendo un brevilineo come Angelino alla Roma o Dimarco all’Inter”.

REGISTA JUVENTUS – “Kheprhen Thuram è stato il miglior acquisto della Juventus e anche il meno costoso. Contro la Fiorentina ha dimostrato di essere molto bravo a inserirsi segnando una doppietta. E’ un centrocampista moderno, ma non è un regista: è bravo con la palla al piede nella progressione, non a costruire. Mi chiedo allora chi fa il gioco nella Juve? Locatelli? Fagioli che sembra in uscita? Douglas Luiz che è spesso infortunato? Se manca il direttore d’orchestra, vuol dire che manca il gioco o comunque è prevedibile e lento. Ognuno fa le proprie scelte, però Charlie Patino – classe 2003 – è un regista moderno: è bravo a lanciare gli attaccanti di riferimento come Vlahovic, è bravo a cucire il gioco e ha i tempi giusti oltre al cambio di passo con la palla. Pensavo che l’anno scorso, visto che erano andati a vederlo, lo avrebbero preso. Invece hanno fatto altre scelte anche più danarose. I giocatori vanno aspettati tranne che nei top club come Juventus, Inter, Milan che ogni anno devono vincere e minimo qualificarsi in Champions“.

RASPADORI – “Il colpo di gennaio può essere Raspadori. Conte vorrebbe reinventarlo come mezzala, dopo che ha già fatto la prima e la seconda punta. Il Napoli lo vuole tenere e lui sarebbe felice di giocarsi lo scudetto lì. Ma se un grande club gli offre più spazi e la possibilità di giocare le coppe europee, come per esempio la Juve, ha più chance di giocare. Può giocare accanto a Vlahovic cambiando modulo. Ma anche l’Inter: se riposa Lautaro Martinez, il suo sostituto ideale è Giacomo Raspadori. Ma nelle prime può giocare con chiunque, anche all’Atalanta dove gli ricorda il Papu Gomez“.

Milan, Fratini: “Conceicao ottimo allenatore, Reijnders ora lo vogliono tutti”

Tra le protagoniste del mercato di gennaio ci sarà molto probabilmente anche il Milan, la cui dirigenza dovrà fare i conti con le richieste del nuovo tecnico. Ma anche respingere gli assalti dalla Premier League ed in particolare dal Manchester City per uno dei suoi gioielli più preziosi, Tijjani Reijnders. “Adesso il centrocampista olandese lo vorrebbero tutti, ma poteva andare alla Roma la scorsa estate – rivela Fratini in esclusiva a Calciomercato.it – Reijnders mi ricorda molto Rijkaard, come anche il giovane Zeroli“.

Calciomercato Milan, dalle richieste di Conceicao al futuro di Reijnders: le ultime
Tijjani Reijnders (LaPresse) – Calciomercato.it

CONCEICAO – “Scelta a sorpresa quella di affidare la panchina ad un ex Inter. Non penso che ci saranno problemi con la piazza, ma resta la grande rivalità tra le due compagini milanesi e Conceicao ha il vestito nerazzurro addosso. Mi piace molto come allenatore, ha fatto bene al Porto. Sicuramente farà richieste sul mercato. Tempo fa dissi che Fonseca era un gattino in autostrada, è durato moltissimo. Ma i senatori dello spogliatoio come Leao e Theo Hernandez non puoi metterli fuori in questo Milan. Anche se sono discontinui, non è il Real Madrid che ha tre squadre. Il Milan ne ha una sola”.

COMUZZO – “Contro la Fiorentina, Vlahovic è stato limitato da Pietro Comuzzo, che a parte una sola sbavatura lo ha annientato. Mi piace perché ferma gli avversari sia con la stazza fisica che nel gioco aereo, ma anche nel breve perché ha la gamba da velocista e il busto da corazziere. Ho letto che il difensore viola è uno che studio l’avversario. Io mi sbilancio: per me è il più forte difensore centrale del campionato italiano. Se teniamo conto dell’età, di come marca gli attaccanti e che è il suo primo anno in Serie A, è lui il migliore”.

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