Il tecnico giallorosso dopo la vittoria nettissima col Braga parla in conferenza stampa, ovviamente soddisfatto per le prestazioni di Pellegrini, Saud e tutti gli altri
La Roma torna alla vittoria anche in Europa League. All’Olimpico tre punti meritatissimi e netti contro il Braga, che soccombe 3-0 anche se il risultato poteva essere più largo. Un successo arrivato proprio grazie a due giocatori molto attesi come Pellegrini e Saud, protagonisti assoluti e bisognosi di fiducia.
A gennaio meglio puntare su 2-3 giocatori di alto livello o creare una rosa più profonda? “Per me è importante fare bene questo mese di dicembre. Sto conoscendo piano piano dei giocatori, ad alcuni sto dando meno opportunità di farsi conoscere da me e mi dispiace, perché meritano tutti ora. Avranno spazio tutti, questo è importante. Se tu non conosci la tua rosa di giocatori non puoi decidere, un conto è vederli da avversario, un conto è toccarli con mano e vedere se si ricordano alcune cose al momento giusto”.
I fischi sono spariti, i tifosi sono contenti: quanto c’è di suo? “Dipende da quello che hai. Avevo giocatori che avevano perso fiducia a autostima, gli sto ridando il gusto di giocare a calcio. Voglio vedere quel bambino che sognava questi palcoscenici, i ragazzi che si divertivano alle scuole calcio. Quando ti diverti e lavori seriamente le cose vengono. Il merito però è loro, non c’è cuoco che possa fare buone cose senza materia prima”.
La Roma ha vinto solo 3-0, si poteva fare meglio? “Sì, potevamo sfruttare meglio alcuni palloni. A volte portavamo troppo palla, abbiamo speso tantissimo e non va bene, dovevamo giocare a uno o due tocchi”.
Su Pellegrini, cosa ha maturato per giocare in questi giorni? “Lorenzo lo vedevo più sereno, quando tirava prendeva la porta e faceva gol, prima non ci riusciva. Ha bisogno di fiducia, di risentirsi importante e piano piano tornerà il Pellegrini che conosciamo e amiamo tutti”.
Saud ha fatto una partita strepitosa. “Vedendolo in allenamento mi metteva in difficoltà. Ma non avendo amichevoli, giocando quindi con Napoli e Tottenham, mi chiedevo se metterlo e poi cosa sarebbe successo. Però poi vedevo in allenamento quanto spingeva, ho insistito anche sui compagni, gli dicevo di dargli la palla perché poteva sprintare. E stasera lo abbiamo conosciuto bene. Ma è un ragazzo che va migliorato, deve temporeggiare in alcune circostanze, ma se il ragazzo è intelligente calcisticamente abbiamo un buon profilo”.
Il suo prossimo obiettivo ora qual è? “Io ho detto vediamo dicembre cosa ci riserva, io non sono contento dopo due partite che sono andate bene. Abbiamo tanto da lavorare e da migliorare. Il Braga ci ha creato dei problemi, se vedete anche 10 contro 11 ha fatto un contropiede 5 contro 4, non è accettabile prendere un contropiede all’ultimo. Sono contento che i tifosi si siano divertiti, quando pagano e prendono freddo i ragazzi devono fare uno sforzo in più per loro. Sarò curioso di vedere questo dicembre come lo passiamo. Lo abbiamo iniziato discretamente bene. Abbiamo tracciato un piccolo viottolo di campagna, da qui all’autostrada ce ne vuole”.
Europa League e Coppa Italia possono essere i veri obiettivi di questa stagione? “Non so quali saranno i nostri obiettivi, andiamo avanti così. Abbiamo fatto due vittorie, dobbiamo andare avanti, volare bassi, piedi per terra, senza voli pindarici e vedremo alla fine di dicembre cosa avremo combinato. Ci sono ancora tante partite, a fine dicembre vedremo a che punto saremo”.