All’evento per celebrare i 125 anni del club rossonero, sono intervenuto il presidente del Diavolo, l’allenatore e il centrale di difesa
E’ un anno speciale per il Milan e i suoi tifosi. Il club rossonero festeggia, infatti, i 125 anni di età. Continuano così le iniziative per ricordare i successi del Diavolo e al Flagship Store di AC Milan in via Dante, è stata inaugurata la mostra fotografica en-plein air “125 anni di Milan”.
Per l’occasione sono intervenuti l’attuale tecnico Paulo Fonseca e Matteo Gabbia. Insieme a loro erano presenti Tassotti e il presidente Paolo Scaroni. Il numero uno milanista ha così raccontato, nel suo intervento, la sua esperienza e le sue emozioni da presidente, non risparmiando una stoccata ai rivali storici dell’Inter: “Sono vicentino e sono arrivato a Milano a fare la Bocconi e mi perdevo per strada, non ricordavo bene dove fosse San Babila. Ora pensate che dopo tanti anni sono presidente dell’unica squadra di Milano. Diciamo la verità – sorride Scaroni – a Milano ce n’è solo una, vera e questo mi dà un’emozione incredibile. Sono presidente ormai da quasi sette anni, sono un presidente di lungo corso, ho avuto il privilegio di festeggiare i 120 anni di storia del Milan e oggi i 125 anni. A me piacciono tutte le immagini in cui solleviamo una coppa. La verità è che a me piace soprattutto quando vinciamo. Quando perdiamo devo dire un po’ meno. Quando Maldini solleva la coppa, quando Berlusconi ha sollevato tante coppe, soprattutto quelle internazionali sono quelle di cui dobbiamo essere particolarmente orgogliosi”.
A seguire, le dichiarazioni di Matteo Gabbia: “La vittoria dello scudetto è stata pazzesca. È stato un momento bellissimo. Durante il viaggio per Reggio Emilia vedevamo le tante persone che ci seguivano e ci incoraggiavano, i tanti tifosi e le tante bandiere. Ci porteremo nel cuore per sempre quel momento e ci ha legato per sempre. Rappresentare il Milan in Europa è una grande responsabilità. Ci hanno lasciato una grande eredità, serve grande impegno e anche un po’ di tempo ma stiamo cercando di scrivere la storia come hanno scritto Tassotti e gli altri. Siamo anche riusciti a toglierci qualche soddisfazione, come la settimana scorsa”.
Ha preso parte alla cerimonia anche il tecnico Paulo Fonseca, che ha spiegato: “Quando sono arrivato a Milanello è stato facile capire la dimensione del club. Ho sempre seguito il Milan quando ero piccolo e stavo in Portogallo, è difficile dimenticarsi il Milan dei grandi campioni. Sono tanti, ma mi ricordo di quando il Milan vinceva in Europa”.