La decima giornata di Serie A è andata in archivio non senza sorprese e polemiche. Si torna a discutere anche dell’espulsione dell’Empoli nella sfida contro l’Inter
Dopo dieci giornate di Serie A è possibile iniziare a tracciare un primo quadro della situazione, col Napoli capolista che prova ad allungare vincendo anche a Milano e dando una nuova prova di forza. Tiene botta l’Inter che ha vinto una partita per nulla semplice sulla carta contro l’Empoli in trasferta.
Il punteggio di 0-3 è comunque rotondo in virtù delle reti di Frattesi (doppietta) e Lautaro Martinez, ma in particolare nel primo tempo non è stata una partita semplice per i campioni d’Italia che dalla mezz’ora hanno però potuto usufruire del vantaggio numerico in virtù dell’espulsione di Saba Goglichidze.
Il terzino georgiano ha lasciato i toscani in dieci a causa di un’entrata con piede a martello su Thuram, in una zona di campo peraltro tutt’altro che pericolosa. Un intervento quindi evitabile e che ha condizionato da quel momento in poi la gara degli azzurri, costretti a cambiare registro e a giocare in dieci contro una corazzata come l’Inter.
Empoli-Inter, polemiche per il rosso a Goglichidze: “Non è più calcio”
Un piede complessivamente troppo alto su Thuram che ha pesato nell’economia della partita dell’Empoli contro l’Inter. Goglichidze nell’ambito di una stagione sorprendente finora è quindi incappato in un’ingenuità evitabile.
Un episodio che ha raccolto però anche qualche parere discordante come quello di Gianni Visnadi che ne ha parlato questa mattina ai microfoni di ‘Radio Radio Mattino Sport e News’: “Espulsione Goglichidze in Empoli-Inter? Questo ormai non è più calcio. Chi ci dice che il rosso è sacrosanto per il regolamento è colluso con un ordinamento che sta rovinando il calcio. Diciamo tutti che è sbagliato, così si ravvedono e lo cambiano. Con queste norme hanno stravolto il senso di questo sport”.
Parole forti che evidenziano come Visnadi gradirebbe una revisione del regolamento stesso in questo frangente. Un approccio differente ai contatti e all’interpretazione arbitrale degli stessi.