La confessione di Alvaro Morata sul momento difficile attraversato prima di trasferirsi al Milan: ha dovuto combattere depressione e attacchi di panico
Via dalla Spagna alla ricerca di tranquillità, di una situazione migliore. Alvaro Morata torna ai giorni difficili vissuti prima del suo trasferimento al Milan.

Una situazione complicata quella vissuta dall’attaccante rossonero che è culminata in estate con la separazione dalla moglie Alice Campello, la madre dei suoi quattro figli. Una rottura che ha suscitato parecchio clamore e che è diventata occasione di gossip e indiscrezioni. Ora Morata confessa il periodo complicato che ha dovuto passare e lo ha fatto ai microfoni di ‘Cope’, in un’intervista di cui è uscita al momento solo un’anticipazione.
L’ex attaccante dell’Atletico Madrid confessa: “Quando vivi momento difficile, come depressione o attacchi di panico, non importa qual è il tuo lavoro o in quale situazione ti trovi nella vita, hai dentro una persona contro cui devi lottare giorno e notte”.
Morata racconta la depressione: “Non potevo più sopportare”
Proprio vista questa particolare situazione personale, Morata ha preso la decisione di lasciare la Spagna e trasferirsi nuovamente in Italia, dove era già stato quando ha giocato con la Juventus.

“La cosa migliore per me – ha raccontato il calciatore – era andare via dalla Spagna: era una situazione che non potevo più sopportare”. Ora l’attaccante vive la sua esperienza al Milan, squadra con la quale ha collezionato finora sette presenze e due gol tra campionato e Champions League. Un’avventura iniziata a livello personale con l’addio alla moglie, una separazione che inevitabilmente ha reso il suo periodo ancora più complicato.