Alta tensione a Torino per le dichiarazioni di Marchisio contestate dai tifosi della Juventus, la replica dell’ex giocatore infiamma la polemica
Mentre la Juventus è a un passo da Khephren Thuram, monta la polemica in seno alla tifoseria. Protagonista un ex bianconero amatissimo come Claudio Marchisio, ma finito nella bufera per alcune sue dichiarazioni che non sono state prese bene da parte dell’ambiente.
Partecipando ad un podcast, Marchisio, basandosi su alcuni dati statistici, aveva parlato della città di Torino come principalmente occupata dai tifosi granata più che da quelli bianconeri, sparsi più che altro in tutta Italia. Scatenando la reazione del gruppo dei ‘Drughi’ con uno striscione durissimo: “Da giocatore lacchè della società, da disoccupato sei un rinnegato e nella vita Marchisio uomo di m…a“.
Da parte dell’ex centrocampista, la replica altrettanto dura con un post sul suo profilo ufficiale Instagram in cui si è scagliato contro gli autori dello striscione: “È evidente che ognuno è libero di avere il proprio pensiero e che, nei limiti della decenza, abbia il diritto di condividerlo. Quello che però proprio non sopporto è che certe persone pensano che essere “tifosi” dia loro il diritto di compiere gesti che vanno oltre i limiti. Non mi da’ neanche fastidio il contenuto dello striscione, ma l’averlo appeso fuori da un ristorante di cui non sono unico socio. Voi che mostrate quella scritta non sapete niente dei miei sacrifici e di quelli della mia famiglia, del coraggio di farsi da parte quando era il momento di mettere la squadra davanti ai miei interessi personali. Ma non avete neanche idea di quanto sia stato bellissimo vivere questa vita insieme ai tantissimi tifosi che hanno colorato la mia vita. Tifosi, loro sì, voi no!”.