Svolta dopo le elezioni, nel mirino chi ha “ficcato il naso” nei conti della Serie A

Possibile svolta dopo le elezioni, nel mirino anche chi si è occupato dei conti della Serie A

Il campionato di Serie A è terminato con la vittoria dell’Inter e della sua seconda stella e la retrocessione di Frosinone, Sassuolo e Salernitana. Ora non resta che attendere chi tra Venezia e Cremonese andrà ad aggiungersi al gruppo delle neopromosse insieme a Como e Parma per comporre la Serie A 2024/2025.

Figc (LaPresse) – Calciomercato.it

Nel frattempo in casa Inter sono arrivate novità per quanto riguarda la società. Oaktree si è insediato rilevando la proprietà nerazzurra dopo il mancato pagamento del debito da 390 milioni da parte di Steven Zhang in merito al finanziamento del 2021. I vertici del fondo americano, capitanati dai manager Cano e Ralph, sono tornati a Milano anche nella giornata di martedì per incontrare Simone Inzaghi e l’area sportiva, rassicurando sul futuro e sugli obiettivi. In casa nerazzurra c’è però anche il caso LionRock, anche se accordi tra Zhang e il fondo non avrebbero ripercussioni sull’Inter e sui risultati acquisiti in campo. Tutte vicende che hanno causato diverse polemiche soprattutto sui social network. E Jdentità Bianconera aveva presentato un esposto contro i nerazzurri, recepito e accolto dalla Covisoc.

Novità dopo le Europee, svolta nella Commissione

In merito proprio alla Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche sono arrivate però importanti novità.

Pallone da calcio (LaPresse) – Calciomercato.it

Il giornalista Graziano Carugo Campi sottolinea infatti che una svolta di rilievo arriverebbe dopo le prossime elezioni Europee. “Fonti della Maggioranza ipotizzano un rimpasto di governo dopo le Europee. Nel mirino anche chi ha osato ficcare il naso nei conti della serie A. La Commissione di Controllo potrebbe essere ripensata integralmente o non partire” sottolinea Campi su X. Una notizia di rilievo, che arriva a poche ore di distanza da quelle che sono le dimissioni della presidente Germana Panzironi e di tre membri su quattro della Covisoc. Decisioni giunte dopo l’approvazione del decreto che prevede la creazione dell’organo di controllo sui conti dei club professionistici voluto dal Governo.

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