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Sarri riparte in Serie A e in Champions: idea a sorpresa

Maurizio Sarri, dopo la fine dell’avventura con la Lazio, può ripartire con una panchina italiana in Champions League: le ultime

Tra i tecnici che hanno detto addio in questa stagione, nel campionato di Serie A, anche Maurizio Sarri, che ha concluso anticipatamente la sua stagione alla guida della Lazio. Diversamente da altri, l’allenatore toscano non è stato esonerato, ma ha presentato lui stesso le dimissioni, avvertendo di non riuscire più a guidare la squadra.

Sarri, ritorno in Serie A su panchina da Champions
Maurizio Sarri © LaPresse – Calciomercato.it

 

Il suo posto è stato preso da Tudor, che sta riuscendo a ottenere buoni risultati e prova a mettere le basi per rilanciare i biancocelesti nella prossima stagione. Quanto a Sarri, si sta naturalmente guardando intorno, per capire da dove ricominciare a propria volta il prossimo anno. Parlando di un allenatore tra coloro capaci di esprimere un gioco brillante in questi anni, gli estimatori non gli mancano di certo. E per lui potrebbe esserci in serbo una panchina eccellente, ricominciando dal palcoscenico della Champions League nel nostro campionato.

Sarri per il dopo Thiago Motta a Bologna: la situazione

Potrebbe essere lui, a guidare il Bologna in questa fantastica avventura, se Thiago Motta dovesse lasciare i rossoblù al termine di una annata storica. Riflessioni in corso per l’italobrasiliano, corteggiato da grandi club, e un incontro in vista con la dirigenza felsinea che sarà chiarificatore, in un verso o nell’altro.

Sarri a Bologna per il dopo Thiago Motta
Maurizio Sarri e Thiago Motta © LaPresse – Calciomercato.it

 

Il presidente Saputo è arrivato in città dal Canada e proverà a convincere l’allenatore a restare. Non dovesse riuscirci, stando alla ‘Gazzetta dello Sport’ sarebbe già stato sondato Sarri, come tecnico esperto del doppio impegno campionato-coppa. Idea che all’allenatore toscano non dispiacerebbe, per la possibilità di lavorare in un contesto ambizioso e plasmato da Motta su determinati principi di gioco. Le alternative, per il Bologna, risponderebbero ai nomi di Italiano, Palladino e Di Francesco.

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