Pioli deluso dal Milan: “Vi spiego perché ho tolto Leao. Ecco la cosa più grave”

Le dichiarazioni di Stefano Pioli al termine di Milan-Genoa, match di San Siro valevole per la 35esima giornata di Serie A

Il Milan non sa più vincere. La squadra di Stefano Pioli, in un San Siro spettrale, per via della protesta silenziosa della Curva Sud, non è andata oltre il 3 a 3 contro il Genoa.

Milan-Genoa, la conferenza di Pioli
La conferenza di Pioli – Calciomercato.it

I rossoblu hanno trovato per due volte il vantaggio, ma alla fine è finita in parità. Il tecnico del Diavolo non può certo essere soddisfatta della prova della sua squadra.

Impossibile non commentare il clima diverso che si è respirato a San Siro: “Eravamo concentrati sulla partita – afferma Stefano Pioli in conferenza stampa -. Mi sento di dire che i tifosi sono un valore aggiunto. La loro protesta va rispettata. Messaggio ai tifosi? Io non devo dire nulla a loro, sono stati fantastici in questi anni. Dobbiamo fare bene perché siamo del Milan. Chi ha pagato il biglietto può fare quello che crede. Amano il Milan e probabilmente molte cose non hanno funzionato come speravano”.

Poi parlando della partita, emerge tanta amarezza per il risultato e per la prestazione che non ha chiaramente convinto del tutto: “E’ giusto che i giudizi siano condizionati dal risultato finale – prosegue Pioli -. Abbiamo avuto un approccio negativo e poi abbiamo avuto tanta determinazione per recuperare. Se fai tre gol devi vincere e non ci siamo riusciti. La partita l’abbiamo fatta in lungo e in largo, ci è mancata qualità e lucidità”.

Milan, Pioli: “L’errore principale è il terzo gol”

Tanti gol sbagliati, ma soprattutto tante reti subite. Il Milan di Stefano Pioli mostra ancora tanti problemi e il tecnico non può nascondersi:

Milan-Genoa, la conferenza di Pioli
Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

“Prendiamo troppi gol, i numeri non mentono mai. Il reparto difensivo non ha funzionato. L’errore principale è il terzo centro subito – prosegue il mister -. E’ grave perché eravamo in superiorità numerica. E’ un peccato non essere riusciti a vincere una partita importante per la classifica. Il secondo posto non è ancora conquistato ed è questo a cui dobbiamo pensare”.

Alla fine arriva un commento su Rafa Leao, ancora contestato – “Non è nel suo momento migliore anche a livello fisico. L’ho cambiato perché non riempiva l’area e Okafor è stato certamente più efficace da questo punto di vista”

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