Cassano show in TV, da Leao ad Allegri: “Se contano i risultati che ci fa ancora alla Juve?”

Antonio Cassano torna in TV dopo la chiusura del rapporto con Bobo Vieri e l’addio alla Bobo TV. Le dichiarazioni in diretta su ‘Rai Sport’

Dalla ‘Bobo TV‘ a ‘La Domenica Sportiva’. Dopo mesi di silenzio, Antonio Cassano è tornato a parlare in TV per la prima volta dopo la rottura con Bobo Vieri e l’addio al noto programma lanciato al fianco dell’ex attaccante, Adani e Ventola.

Antonio Cassano (screenshot) – calciomercato.it

Cassano, nel programma ‘Rai’ con protagonista anche Adani, è un fiume in piena: “La Juventus gioca alla carlona, non fa tre passaggi di fila. Allegri ha 17 nazionali, ma a febbraio è già fuori dalla lotta scudetto con tanti punti di svantaggio. Ha sempre detto che il calcio è una cosa semplice e che contano i risultati. Allora che ci fa ancora alla Juve? Avrebbe dovuto fare un passo indietro già l’anno scorso, non vince da tre anni. E prende 10 milioni per non vincere”.

“Quando Allegri dice che l’obiettivo è stare tra le prime quattro per arrivare in Champions League prende in giro i 12 milioni di tifosi di una società come la Juventus che ha una grande tradizione”, tuona l’ex attaccante.

Cassano contro Eraldo Pecci: “Due televisori diversi, Allegri ha la stampa a favore”

Cassano si rivolge poi ad Eraldo Pecci, presente in studio: “Vediamo le cose da due televisori diversi… Pioli che ha vinto lo scudetto con Krunic, Bennacer e Kjaer. Il Bologna ha speso 1 euro e 50 e guardate dov’è e come gioca. Il problema è che in Italia c’è chi ha la stampa a favore e viene spinto e chi no come Pioli, che non ha abbastanza amici e viene messo in croce”.

Tapiro d'oro a Cassano
Antonio Cassano (LaPresse) – calciomercato.it

Infine, nel mirino dell’ex Inter e Milan c’è anche Leao: “Pensa di essere un fenomeno. Dicono che è forte, che vale… ma vale cosa? Quando giocavo io c’erano davvero grandi campioni, lui non poteva stare nemmeno in squadre che lottavano per il sesto, settimo posto. Per me ha talento gente come Rashford, Foden, lo stesso Kvara ma Leao no. Ha solo forza fisica e si esalta in un torneo modesto come la Serie A“.

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