Si muove Chiné, attesi gli interrogatori: perché il Milan rischia la penalizzazione

Il Milan attende le mosse della Procura Federale per l’inchiesta che vede indagati Gazidis e Furlani: rischio penalizzazione

Mentre in campo il Milan da qualche mese ormai viaggia a ritmo serrato e spera di poter arrivare alla finale di Europa League, la società scruta l’orizzonte e vede qualche nuvolone avvicinarsi.

Milan, Chiné parte con gli interrogatori: rischio penalizzazione
Furlani (ANSA) – Calciomercato.it

Per ora non c’è aria di temporale, ma certamente le prossime settimane saranno decisive e potrebbero riservare anche brutte sorprese. Il riferimento è ovviamente all’indagine della Procura di Milano sull’acquisto da parte di RedBird del club dalle mani di Elliott. Un acquisto per il quale gli inquirenti milanese hanno messo sotto indagine l’ex e l’attuale amministratore delegat, Ivan Gazidis e Giorgio Furlani. L’accusa è “ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza” con riferimento nello specifico alla Figc che secondo i pm che lavorano all’inchiesta è un organismo con funzioni di diritto pubblico per quel che riguarda l’attività di vigilanza.

La Procura Federale guidata da Chiné sta lavorando anche su questo caso ed ha già avuto dalla Procura di Milano il decreto di perquisizione, ma ora si attendono ulteriori documenti e sperano di poter ricevere anche il contenuto dei dispositivi sequestrati ai due dirigenti. 

Milan, interrogatori per Gazidiz e Furlani: rischio penalizzazione

Oltre all’aspetto documentale, Chiné avvierà a breve anche gli interrogatori che riguarderanno anche Gazidis e Furlani.

Milan, rischio penalizzazione: la mossa Figc
Cardinale (LaPresse) – Calciomercato.it

La Procura Figc si concentrerà sulle presunte false dichiarazioni del Milan alla Commissione Acquisizione Partecipazioni Societarie, l’organo che è deputato alla verifica dei requisiti dei nuovi soci dei club calcistici. In particolare si verificherà l’eventuale omissione al momento della compravendita di informazioni necessarie per verificare l’onorabilità e la solidità finanziaria dei nuovi acquirenti.

Una vicenda che tira in ballo l’articolo 20 bis delle Noif con sanzioni che rimandano all’articolo 32 del Codice di giustizia sportiva che prevede in caso di irregolarità anche punti di penalizzazione in classifica. Inoltre, la procura Federale potrebbe anche contestare ai due dirigenti l’articolo 4 (quello relativo alla lealtà sportiva) con il Milan che sarebbe tirato in ballo per responsabilità diretta in base all’articolo 6. Una vicenda quindi intricata sulla quale Chiné vuole fare chiarezza il prima possibile.

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