Cori e offese razziste, partita interrotta: arriva la decisione UFFICIALE

La partita è stata interrotta dopo cori e offese razziste ripetute provenienti dagli spalti: è arrivata anche la decisione ufficiale dopo i fatti degli ultimi giorni

Il calcio sta entrando nella fase più importante dell’anno, a primavera, quando si decide chi conquisterà i trofei e chi invece si dovrà accontentare delle briciole. E proprio per questo motivo, non sono ammessi passi falsi e si scaldano anche le tifoserie, per diventare il dodicesimo uomo in campo utile a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Partita interrotta dopo offese e cori razzisti
Campo vuoto (LaPresse) – calciomercato.it

Questo non giustifica, però, comportamenti da condannare, soprattutto se lesivi dei principi fondamentali dello sport, e quindi della vita. Il razzismo è una piaga che il gioco più bello del mondo non riesce ad allontanare e con cui si deve scontrare di settimana in settimana, in larghe parti d’Europa.

Se ne parla spesso in Italia per cori che partono dalle curve e ne portano la chiusura, ancor di più in serie minori. In Spagna, invece, il caso Vinicius – uno dei calciatori più importanti della Liga – scuote l’opinione pubblica, senza ancora una risoluzione ben precisa. La FIFA ha annunciato che ci sarà una stretta in tal senso, nei prossimi mesi, ma basterà davvero?

L’ultimo grave episodio di razzismo in Italia: partita interrotta

Intanto, nel nostro Paese si è tornato a parlare del tema negli ultimi giorni per via di un terribile comportamento nel campionato Under 17 Elite laziale. Fin dai primi minuti, si sentono cori e offese razziste durante Accademia Frosinone- Audace 1919. La partita, giocatasi lo scorso 18 febbraio, è stata interrotta al 20esimo minuto del secondo tempo, in seguito a un’espulsione e nuovi insulti, con la squadra ospite che ha confermato di non voler rientrare.

Partita interrotta dopo offese e cori razzisti
FIGC (LaPresse) – calciomercato.it

Il Giudice Sportivo, alla fine, tenuto conto di tutti gli elementi in esame, ha stabilito “di infliggere alla Società Audace Calcio, la punizione sportiva della perdita della gara, con il punteggio di 0-3 e l’ammenda di Euro 100,00, di comminare alla società Accademia Frosinone, l’ammenda di euro 800,00, per il deprecabile comportamento messo in atto dai propri sostenitori”.

In molti hanno storto il naso di fronte a una sentenza del genere, aspettandosi una mano ben più pesante per chi ha pronunciato quelle orribili frasi. Non può essere che l’ennesima conferma di dover fare ancora diversi passi in avanti.

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