Il Lecce, uscito sconfitto dalla scontro salvezza, ha condannato il gesto di D’Aversa. L’allenatore ora è in bilico
Non è stata una domenica da incorniciare per il Lecce: il club ha infatti perso, in casa, lo scontro diretto per la salvezza contro il Verona. Una sconfitta pesante in termini di classifica e che ha generato diverso nervosismo al fischio finale con D’Aversa ad aver colpito Henry, attaccante degli scaligeri. 
Situazione che il Lecce, tramite un comunicato, ha voluto condannare fermamente: “L’U.S. Lecce, con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l’allenatore D’Aversa ed il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi ed ai valori dello sport”.
A questo bisogna aggiungere di riflessioni ufficiali nei confronti dell’allenatore. Possibile dunque una svolta all’interno di un club che ha subito, nella giornata di oggi, una sconfitta pesantissima nella corsa alla salvezza. In caso di esonero, il nome caldo per sulla panchina del Lecce è quello di Semplici: l’ex allenatore della Spal è stato sondato dalla dirigenza giallorossa, in caso d’addio a D’Aversa, segue l’evoluzione della vicenda e sarebbe pronto a subentrare a stagione in corso alla guida dei salentini.
D’Aversa e il post di scuse
Il tecnico del Lecce ha voluto chiedere scusa di quanto accaduto tramite un post pubblicato sul proprio account privato di Instagram.
“Desidero chiedere scusa a tutti e al contempo ricostruire brevemente il triste e spiacevole episodio che mi ha visto protagonista in negativo al termine della partita Lecce-Verona.
Sono venuto a contatto testa a testa con Henry, ma non ho colpito con una testata il calciatore veronese, né l’ho ricevuta da lui. Si è trattato di un contatto fisico, di un pessimo esempio, di un’immagine anti sportiva figlia della grande tensione e dell’adrenalina, che però non devono e non vogliono essere mie scusanti né attenuanti. Ho sbagliato e chiedo scusa. Mi sono lasciato trascinare dalla foga e ho perso lucidità, ma non al punto di colpire un’altra persona. Questo non mi appartiene, lo respingo e non lo accetto.
Ancora una volta mi scuso con Henry, con il pubblico leccese, veronese e italiano, con gli arbitri, con i due club, con la mia dirigenza, il mio staff e la mia squadra” 
Non è stata una domenica semplice per il Lecce e il suo tecnico: solo nelle prossime ore scopriremo quale sarà il futuro di D’Aversa. In ogni caso, la prossima giornata di campionato (contro la Salernitana) sarà fondamentale per la stagione del club.