Per Allegri il tempo alla Juventus sembra essere scaduto: c’è già il nome del sostituto sulla panchina bianconera
Un punto in tre partite e l’Inter vola via. Per la Juventus le ultime tre partite hanno rappresentato un tracollo dal punto di vista dei risultati e ora è più vicino il Milan, terzo, che il primo posto. Proprio per gli ultimi risultati è tornato al centro del dibattito il futuro di Allegri con il tecnico che potrebbe lasciare a fine stagione.
Ne parla anche Alessio Tacchinardi, intervenuto a ‘Tv Play’, criticando il modo di giocare dei bianconeri, ma lasciando uno spiraglio aperto per la corsa scudetto. “Il campionato non è chiuso – afferma -, nella mia carriera ho vinto e perso campionati a 5 giornate dalla fine: può succedere ancora di tutto. La Juve non è mai stata bella da vedere, ma aveva più entusiasmo rispetto agli anni precedenti. Ora l’entusiasmo è calato: la sconfitta con l’Inter è stata una bella legnata”.
Nel mirino c’è l’allenatore: “Allegri non può essere discusso, ha pur vinto 5 Scudetti di fila. Il suo calcio a me non piace, ma gli va fatta una statua per i risultati ottenuti negli anni. I tifosi hanno il diritto di criticarlo. Non so se sarà l’ultima stagione di Allegri, ma la Juve sta diventando noiosa”.
Juventus, Thiago Motta o De Zerbi per la panchina
Allegri via per Tacchinardi sarebbe il presupposto per un cambio generazionale: “Andrei su un profilo giovane come Thiago Motta, anche se non dire Conte mi fa piangere il cuore. Un profilo anche come De Zerbi, che propone un’idea di gioco moderna e veloce”.
Ancora sull’allenatore livornese e su Mourinho, l’ex centrocampista è chiaro: “Sui titoli non c’è nulla da dire, ma nel calcio bisogna aggiornarsi. I tifosi vogliono vedere un bel calcio, vogliono che la propria squadra domini”. Quello che la Juve non sta facendo, tanto che Tacchinardi avvisa: “Dovrebbe guardarsi alle spalle e consolidare il secondo posto. I bianconeri devono ricaricarsi per evitare di farsi soffiare il secondo posto”.