Furia dopo la sconfitta: “Chi non ci vuole mettere la testa si levi”

Anticipo del venerdì ricco di sorprese e gol quello tra Lecce e Fiorentina. Ko per la viola di Italiano che al Via del Mare perde per 3-2: tanta la rabbia di capitan Biraghi 

Brusca frenata per la Fiorentina che ieri sera è andata ko contro il Lecce in trasferta incassando una clamorosa contro rimonta proprio a cavallo del 90esimo. Due gol in rapida successione che hanno fatto perdere alla truppa di Italiano tre punti molto importanti.

Biraghi furia dopo la sconfitta
Biraghi (LaPresse) – calciomercato.it

La serata del Via del Mare si era messa subito male col gol su calcio di punizione di Oudin che ha costretto la viola ad un tentativo di rimonta. La grande reazione degli ospiti è arrivata ad inizio ripresa con le reti di Mandragora e Beltran che avevano capovolto momentaneamente la situazione prima della debacle finale. Al 90′ Piccoli e al 92′ Dorgu i marcatori della disfatta della Fiorentina, che in lotta per una posizione europea in classifica non può permettersi passi falsi del genere.

Una vera e propria chance sprecata vista la situazione di vantaggio che ha innervosito l’ambiente viola con una reazione anche piuttosto forte.

Lecce-Fiorentina, Biraghi non ci sta: lo sfogo del capitano

Dopo il match perso ai microfoni di ‘Dazn’ si è presentato capitan Biraghi, che ha dato vita ad uno sfogo piuttosto duro: “Le cose che c’erano da dirci ce le siamo detti in spogliatoio”.

Biraghi furia dopo la sconfitta
Fiorentina (LaPresse) – calciomercato.it

Biraghi ha quindi detto: “Se diciamo che vogliamo ambire a determinati obiettivi bisogna essere sempre dentro la partita e non si può staccare la spina. Avevamo ribaltato la partita e poi in un minuto perdiamo 3-2. Ci dobbiamo solo guardare bene in faccia e capire cosa vogliamo fare. Chi non ha intenzione di mettere la testa che si levi perchè non si può. Non è possibile per chi ci ha seguito fin qui e per chi vuole bene alla Fiorentina. Non possiamo permetterci questi cali di tensione. Dobbiamo capire che giocare a calcio è una roba seria”.

Concetti sostanzialmente ribaditi anche a ‘Sky’ dove Biraghi ha ammesso: “Poi alla fine è successa una cosa che non esiste per una squadra che vuole ambire a determinati obiettivi. Il cervello deve restare connesso perché non è possibile fare queste figure vergognose. Dobbiamo fare in modo che non succeda mai più”.

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