Capello e i cori a Maignan: “Vergognoso, due segnali forti”

Anche Fabio Capello dice la sua in merito ai cori razzisti a Mike Maignan della curva dell’Udinese nel match tra i friulani e il Milan

Hanno fatto inevitabilmente il giro del mondo gli insulti razzisti nei confronti di Mike Maignan, arrivati dalla curva dell’Udinese in occasione dell’anticipo di sabato contro il Milan.

Capello su Maignan
Fabio Capello (LaPresse) – Calciomercato.it

Fabio Capello, da friulano, è scosso da quanto accaduto al ‘Friuli’: “Quando ho visto Maignan abbandonare il campo e tornare negli spogliatoi mi sono sentito offeso anche io. Offeso, e arrabbiato, da friulano: la nostra è una terra di confine, dove la tolleranza, l’accoglienza e l’inclusione sono valori radicati da sempre nella cultura delle persone – sottolinea il tecnico di Pieris alla ‘Gazzetta dello Sport’ – Torno a sottolineare: a pochi stupidi sono bastati pochi minuti per rovinare l’immagine di una città, di una regione e di un club che è un esempio di integrazione”.

Insulti razzisti a Maignan, Capello: “I responsabili vengano condannati”

Capello prosegue sulla delicata questione: “Io penso che le regole vadano sempre e comunque rispettate. Il gesto di Maignan, lo stop alla partita da parte dell’arbitro, sono misure corrette per fermare la deriva. Ora mi aspetto che i responsabili di quei cori vengano individuati e condannati”.

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Mike Maignan (LaPresse) – Calciomercato.it

Capello infine è categorico sulle misure da attuare: “Fermandosi, Maignan ha puntato i fari su quello che stava succedendo, e che evidentemente in pochi avevano sentito. Come si può continuare a giocare di fronte a situazioni così incivili e vergognose? Ricordiamoci che allo stadio vanno anche i bambini, che messaggio passerebbe verso gli adulti di domani? Altrettanto giusta la decisione dell’arbitro di sospendere la partita. Sono stati due segnali forti“.

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