Arriva la comunicazione del brutto infortunio riportato al ginocchio: stop di un mese e mezzo e ritorno a Natale
La corsa al titolo del Milan sta continuando a Lecce, dove al primo tempo i rossoneri conducono 2-0 grazie alle reti di Olivier Giroud e Tijjani Reijnders. Una buonissima risposta anche da chi è entrato a freddo come Noah Okafor, chiamato in causa per l’infortunio di Rafael Leao.

Il portoghese si è fermato dopo nemmeno dieci minuti di gioco, sentendo fastidio a livello muscolare dopo una verticalizzazione di Pobega che lo ha chiamato allo scatto. “Mi sono fermato subito”, ha detto il numero 10 del Milan protagonista nella grande vittoria col PSG. Una sostituzione che non ha pesato sulla prestazione della squadra di Pioli, appoggiati su Theo, Okafor e Reijnders. E ovviamente Maignan, che ha salvato nel finale in maniera clamorosa su Banda. Qualche ansia in più sicuramente in vista del futuro e delle partite decisive al rientro della sosta. A questo punto sono in dubbio gli impegni di Leao con il Portogallo, ma almeno il Milan avrà qualche giorno in più per recuperarlo. Così avrà la stessa possibilità Thiago Motta con Jesper Karlsson. Per lui si tratta però di una magra consolazione, vista l’entità dell’infortunio.
Bologna, brutto infortunio per Karlsson: out un mese e mezzo
Il Bologna oggi ha diramato la lista dei convocati con il bollettino medico proprio sull’esterno svedese: “Gli esami cui è stato sottoposto Jesper Karlsson hanno evidenziato una lesione parziale del collaterale mediale del ginocchio destro, con tempi di recupero di 5-6 settimane”.

Dunque l’ex AZ dovrà restare fermo un mese e mezzo circa, tornando praticamente a Natale. Dovrebbe quindi saltare 6-7 partite: Fiorentina, Torino, Lecce, Salernitana, Roma e con buona probabilità anche Inter in Coppa Italia (20 dicembre) e Atalanta (23 dicembre). Una tegola per il Bologna, che comunque fino ad ora non aveva messo in mostra granché questo talento arrivato in estate con i crismi del grandissimo colpo. Pagato più di 10 milioni, Karlsson era reduce da una stagione da 13 gol e 8 assist con l’AZ ma in questi tre mesi appena 6 presenze, 5 in campionato e 1 in Coppa Italia. Addirittura l’ultima partita giocata risale a fine settembre col Monza, poi ben 5 panchine consecutive.