Debito da 106 milioni in Serie A: mercato limitato per due sessioni

Presentata la richiesta di ristrutturazione del debito da oltre 106 milioni complessivi: scattano le limitazioni sul mercato

Mercato limitato per due sessioni. Sembra questo il destino di un’altra società di Serie A che va incontro alla ristrutturazione del debito. A poche settimane dall’apertura della finestra invernale, un club storico non potrà effettuare liberamente operazioni in entrata.

zangrillo, presidente del genoa
Zangrillo (LaPresse) – calciomercato.it

Stiamo parlando del Genoa, che potrebbe presto ripercorrere la strada di Sampdoria e Reggina. La società rossoblù – come rivela ‘Calcio e Finanza’, in possesso di “documenti ufficiali” – ha chiesto a inizio novembre al Tribunale di Genova il via libera per la ristrutturazione dei debiti. La cifra complessiva da restituire all’Agenzia delle Entrate è di circa 106 milioni di euro. Il Grifone, stando al portale specializzato, ha garantito al Fisco “il soddisfacimento dei crediti relativi a tributi, sanzioni e interessi nella misura del 35% del loro complessivo ammontare”, pari a complessivi 37.255.121 euro. Si tratta in particolare di debiti pregressi, legati – spiega il club – alla precedente proprietà.

Nell’accordo raggiunto il Genoa darà in pegno il marchio Genoa e i diritti di archivio, inoltre la ‘777’ – il fondo proprietario del club – ha fornito una lettera di patronage. La 777 Partners Italy Holding ha la proprietà del complesso immobiliare dove sorgeranno il centro sportivo e la sede rossoblù.

Genoa, mercato limitato per due sessioni: cosa dicono le NOIF

Ora, vanno valutati gli effetti che questo accordo avrà sulla gestione del Genoa a livello societario e gestionale. Se il Tribunale darà il suo via libera inizierà il piano di rientro concordato col Fisco. In base a quanto previsto dalle NOIF, dovrebbero quindi scattare delle limitazioni sul mercato. Il comma 4 dell’articolo 9 riguarda proprio il “mancato rispetto da parte delle società della misura minima dell’indicatore di Liquidità al 31 marzo o al 30 settembre”.

zangrillo
Zangrillo e Josh Wander (LaPresse) – calciomercato.it

In questo caso, “la Co.Vi.So.C. dispone la non ammissione ad operazioni di acquisizione del diritto alle prestazioni dei calciatori rispettivamente per la sessione estiva e per la sessione invernale, i cui termini sono definiti annualmente dalla FIGC, salvo che, per ogni nuova acquisizione, la Lega di competenza riscontri l’integrale copertura degli impegni economico-finanziari da assolvere nel corso della stagione sportiva, attraverso il saldo positivo derivante dalle operazioni di trasferimento dei calciatori intervenute nella sessione di riferimento. Il provvedimento di non ammissione ad operazioni di acquisizione del diritto alle prestazioni dei calciatori permane sino al termine della seconda sessione di mercato successiva all’intervenuta omologazione della competente Autorità Giudiziaria o ad equivalente provvedimento divenuto definitivo, in cui siano stabiliti esplicitamente effetti di esdebitazione”.

Tradotto, il Genoa per due sessioni di mercato potrebbe effettuare operazioni in entrata solo dopo aver ceduto giocatori garantendo comunque sempre un saldo positivo tra entrate e uscite.

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