Sentenza ribaltata e un punto di penalizzazione: la società si dice sbigottita per la nuova decisione arrivata dalla Corte di Appello Federale
Sentenza ribaltata e un punto di penalizzazione. Arriva a sorpresa la sentenza della Corte di Appello Federale che cambia completamente la decisione del Tribunale della Figc.
Il caso è quello che riguarda il Città di Varese, formazione che milita nel Girone A della Serie D, ed in particolare la vicenda legata all’ex allenatore Luciano De Paola. Dopo essere stata assolta dal Tribunale Federale dall’accusa di presunti mancati pagamenti all’ex tecnico, il ricorso della Procura Figc ha avuto successo: accolto dalla Corte di Appello Federale che ha deciso di sanzionare la società lombarda con un punto di penalizzazione.
Una decisione che Città di Varese ha accolto con molta sorpresa, preannunciando ricorso. Il club, infatti, ha pubblicato un comunicato dove parla di “estremo sbigottimento” dopo aver appreso la decisione della Corte di Appello che, oltre al punto di penalizzazione, ha anche inibito per sei mesi il presidente Stefano Amirante. La società ha anche preannunciato la presentazione del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.
Serie D, penalizzato il Varese
La penalizzazione cambia la classifica del Città di Varese che si allontana ulteriormente dalla vetta della classifica, attualmente occupato dall’Alcione con 25 punti.
Con il punto in meno in graduatoria, il Varese scende a 16 punti, al decimo posto a pari punti con il Bra. Bisognerà ora capire quel che accadrà al Collegio di Garanzia presso il Coni con il Città di Varese che era convinto di aver archiviato il caso con l’assoluzione in primo grado. L’Appello ha ribaltato tutto ed ora servirà capire quel che potrà accadere nel nuovo grado di giudizio.
