“Allegri è il limite della Juve”: dito puntato dopo la vittoria

Dai diritti TV alla situazione di casa Juventus: il giornalista Maurizio Pistocchi fa il punto parlando a Tv Play 

Il campionato di Serie A è ripartito col botto nel fine settimana appena trascorso con il sorpasso in vetta dell’Inter ai danni di un Milan finito ko in casa nel big match contro la Juventus.

Pistocchi: "Allegri un limite per la Juve"
Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Ancora segnali di ripresa da parte dei bianconeri di Allegri, che hanno raccolto il bottino pieno grazie ad un destro deviato di Locatelli. Il campionato resta quindi apertissimo e ricco di possibilità, il tutto legato ancora per molto tempo a Dazn e Sky dopo la risoluzione della vicenda legata ai diritti TV arrivata nella giornata odierna, e valida per il quinquennio 2024/29.

Una situazione quella relativa ai diritti TV di cui ha parlato anche il giornalista Maurizio Pistocchi ai microfoni di TvPlay: “La maggior parte delle società è piena di debiti e quindi era un’offerta difficile da rifiutare. Io sono d’accordo su tutto quello che ha detto De Laurentiis. Un contratto così lungo non concede margini di crescita: porta meno soldi e soprattutto è fatto con dei partner che non danno garanzie tecniche”.

Juventus, Pistocchi punta il dito su Allegri: “È il limite della squadra”

Al netto della vicenda relativa alla ripartizione dei diritti TV della Serie A, Pistocchi è tornato poi sulle vicende di campo analizzando le vicende di casa Juve: “La Juventus ha la rosa più costosa della Serie A, non ha le coppe europee e quindi non può non essere candidata allo scudetto. Credo però che sia molto difficile che giocando così possa vincerlo. La partita di ieri è stata brutta e poco attraente”.

Pistocchi: "Allegri un limite per la Juve"
Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Al netto dell’analisi sull’andamento di Milan-Juventus, Pistocchi ha quindi puntati il dito contro Allegri: “I bianconeri hanno un potenziale notevole, ci sono alcune problematiche e il limite della squadra si chiama Allegri. Non gioca mai per vincere ma per non perdere. Per vedere una bella partita devi avere due squadre che giocano per vincere e sono disposte a rischiare. Allegri non vuole mai rischiare e anche in vantaggio numerico ha giocato sempre nella stessa maniera”.

Ed infine: “Dire che la squadra non è da scudetto, però, è offensivo nei confronti dei tifosi. Da quando è tornato Allegri la Juventus è la società che ha investito più soldi sul mercato: o non sono stati bravi i dirigenti o l’allenatore è scarso”.

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