Euro 2032 in Italia e Turchia: ora è UFFICIALE

È ufficiale: l’Italia organizzerà Euro 2032 insieme alla Turchia. Annuncio dell’UEFA e assegnazione definitiva

È arrivata la notizia che tutti speravamo di leggere oggi: la UEFA ha deciso di assegnare l’organizzazione di Euro 2032 ad Italia e Turchia.

Euro 2032 in Italia e Turchia: ora è UFFICIALE
Gravina e Buffon (LaPresse) – Calciomercato.it

L’annuncio è arrivato nella giornata di oggi, con la UEFA che sul proprio profilo ha voluto esprimere la propria soddisfazione: “Congratulazioni ad Italia e Turchia, co-organizzatori di Euro 2032”. Dando anche delle importanti indicazioni: “Gli organizzatori hanno presentato 20 potenziali stadi ospitanti, tra i quali ne saranno scelti 10, cinque per paese, entro ottobre 2026”. Per l’Italia si tratterà di ospitare la quinta manifestazione calcistica della sua storia, l’ultima sono stati i Mondiali del 1990.

Euro 2032 ad Italia e Turchia, Buffon e Gravina: “È una grande opportunità”

A celebrare l’assegnazione della competizione all’Italia erano presenti anche il presidente Gravina e Gianluigi Buffon. Entrambi hanno commentato la decisione della UEFA.

Euro 2032 ad Italia e Turchia, Buffon e Gravina: "È una grande opportunità"
Gianluigi Buffon (LaPresse) – Calciomercato.it

Buffon ha dichiarato: “È una bella soddisfazione, la Federazione ha fatto un gran lavoro. I ragazzi saranno coinvolti in un’atmosfera unica. Se ho un rimpianto sulla mia carriera è quello di non aver giocato un Mondiale o un Europeo in Italia”. E sugli stadi ha aggiunto: “Deve essere un’occasione per dare un impulso ulteriore. Mancano nove anni e c’è la possibilità di poter pensare a qualcosa di virtuoso”.

Anche il presidente Gravina ha commentato in maniera entusiastica l’assegnazione di Euro 2032: “Si tratta di una svolta storica per noi, è giunto il momento di dimostrare la capacità organizzativa di grandi eventi nel nostro paese. Già tre stadi sono stati considerati in modo positivo, dobbiamo andare oltre e considerare il 2032 come una grande opportunità”. Un concetto che ha voluto ribadire con forza: “Credo sia una delle occasioni più importanti del calcio europeo”. Insomma, c’è grandissima soddisfazione per questa decisione della UEFA e la volontà di cogliere nel migliore dei modi questa occasione.

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