Nonostante la vittoria ottenuta all’esordio della fase a gironi della Champions League, la prestazione del Napoli è finita nel mirino della critica
È servito un autogol del difensore Niakaté al Napoli per sconfiggere il Braga nel primo turno della fase a gironi della Champions League. Dopo l’iniziale firmato da capitan Giovanni Di Lorenzo, Bruma aveva rimesso in parità il match fino al definitivo 2-1 per i campioni d’Italia in carica.
La prestazione della squadra allenata da questa stagione da Rudi Garcia non è stata eccezionale, anzi. E segue quelle non brillantissime disputate in queste prime quattro giornate del campionato di Serie A, dove ha conquistato sette punti frutto di due vittorie, una sconfitta contro la Lazio del grande ex Maurizio Sarri in casa, e il pareggio ottenuto a Genova contro il Genoa di Gilardino nell’ultimo turno. Una situazione che inizia a preoccupare tifosi e addetti ai lavori. E le critiche iniziano a farsi decisamente pesanti.
In particolare, nel mirino è finito il reparto difensivo che, orfano di Kim passato al Bayern Monaco, si sta affidando alla coppia centrale Rrahmani–Juan Jesus, col nuovo arrivato Natan che ieri ha fatto il suo esordio con la nuova maglia giocando un solo minuto, mentre in campionato è fermo a quota zero. Evidentemente, il giocatore non viene ritenuto pronto da Rudi Garcia, ma la prestazione del brasiliano ex Roma contro il Braga è stata davvero insufficiente, responsabile sul gol del momentaneo pareggio di Bruma.
“Juan Jesus è una riserva”: la sentenza in diretta
E, com’è normale che sia, la discussione continua a vertere proprio sul reparto difensivo, con particolare attenzione alla parte centrale e a Juan Jesus. Ai microfoni di ‘Sky Sport’, il giornalista Paolo Condò non le manda a dire, mettendo in mezzo anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. “Questo è un difetto storico di Juan Jesus. Deve essere una riserva di una grande squadra, non un titolare. Nel momento in cui perdi Kim e lo sostituisci con Natan, quando Rudi Garcia aveva chiesto Danso, si crea un problema. Quando un allenatore nuovo arriva e ti indica un nome così preciso, forse tu un regalo glielo devi fare”. E lunedì insidiosa trasferta a Bologna per la quinta giornata del campionato di Serie A: Garcia deve dare risposte concrete.
