Cessione Juve, nuova svolta: “Tre miliardi dal Qatar”

Tre miliardi di euro per la vendita della Juventus, spunta anche il compratore: l’annuncio in diretta che riscrive la storia bianconera

La settimana della Juventus. Dalla notizia (smentita da Exor) della messa in vendita del club bianconero al caso Pogba.

Juventus al Qatar per tre miliardi
Logo Juventus (LaPresse) – Calciomercato.it

Negli ultimi giorni, come capita spesso, la società piemontese si è presa la scena mediatica e non per vicende positive. La positività del centrocampista francese al testosterone ha ‘cancellato’ quasi subito la notizia della possibile messa in vendita della Juventus lanciata da Il Giornale e definita “ipotesi destituita di ogni fondamento” da Exor.

Proprio la possibile messa in vendita della Juve è però al centro dell’intervento di Marco Bava, piccolo azionista del club bianconero, al canale Twitch di TvPlay. Un intervento nel quale è rilanciata con forza l’idea di un passaggio di proprietà con la cifra per la vendita della società e il possibile acquirente.

Juventus, Bava: “Il Qatar pronto a pagare tre miliardi”

Marco Bava nella sua analisi parte dalla differenza rispetto al passato dell’attuale governance della Juventus.

Juve, Bava: da dicembre è in vendita
Elkann (LaPresse) – Calciomercato.it

“Il potere che aveva l’avvocato – dice riferendosi a Gianni Agnelli –  o che aveva Umberto era infinitamente superiore a quello del singolo Agnelli di questo momento, compreso John. C’era maggior disponibilità al dialogo, anche se alla fine decidevano loro. Ora non succede più”.

Bava racconta: “Quindici giorni fa il presidente del consiglio va a Monza e Elkann non c’è: l’avvocato era presente a qualsiasi evento. È un modo di non considerare la responsabilità del potere che si ha”. Ed ecco allora l’idea di cessione: “Ecco perché dire che la Juventus sia sul mercato non è fuori dal mondo. Almeno da dicembre è sul mercato e c’è chi è pronto a pagarla tre miliardi: il Qatar”.

In conclusione Bava afferma: “Si tratta di un discorso tecnico e economico. Loro puntano a fare soldi e solo il Qatar può garantirli. Anche per le scelte politiche che sta facendo il Qatar”.

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