Dusan Vlahovic chiamato a riscattare la passata stagione non certo positiva: per il serbo arriva l’avvertimento
Due gol in tre partite per Dusan Vlahovic in questo inizio di campionato. Il bomber serbo della Juventus ha iniziato al meglio la stagione, provando a cancellare la scorsa annata condizionata da problemi fisici e prestazioni sotto la sufficienza.

Il 9 bianconero è chiamato al riscatto in quest’anno sportivo e dai suoi gol dipenderà molto di ciò che riuscirà a fare la squadra di Allegri che, senza Europa, ha solo campionato e coppa Italia per rompere il digiuno di vittorie che va avanti da due anni. Riuscirci significherà che i giovani a disposizione del tecnico hanno compiuto quel salto di qualità atteso visto che dal mercato è arrivato il solo Weah.
Proprio su questo, ma anche sullo stesso Vlahovic, si è soffermato Tony Damascelli nel corso di un’intervista rilasciata a TvPlay. Il giudizio sul mercato bianconero è positivo “considerata la situazione contabile della società che, diversamente dalle altre sull’orlo di una crisi finanziaria, si è liberata di pesi contabili pesanti, oltre che di puntare anche sui giovani”.
Juventus, Damascelli avvisa Vlahovic: “Non si vive di eredità”
Tony Damascelli ha continuato nella sua analisi, soffermandosi su Dusan Vlahovic: può davvero essere la stagione del bomber serbo?

La risposta sarà data dal campo, ma il giornalista manda un avvertimento all’attaccante della Juventus: “A Torino non vive nessuno di eredità. I grandi campioni hanno dovuto sempre dimostrare di essere tali sul campo. Vlahovic è atteso da una grande stagione – la conclusione del giornalista – se sbaglia, il futuro si complica”.
L’avvio di stagione è stato sicuramente positivo, con due gol importanti anche ai fini del risultato, ma anche un rigore sbagliato che non ha inciso sulla vittoria di Empoli. Ora, alla ripresa del campionato, c’è la prova del 9: quella che Vlahovic non può sbagliare.