Guardiola e gli esoneri: ecco la verità sul Bayern Monaco

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:20

Guardiola è uno dei migliori allenatori che ci siano in circolazione; per quanto riguarda gli esoneri, ecco come è andata con il Bayern

Nella scorsa stagione, Guardiola è stato grande protagonista con il suo Manchester City; il club, infatti, ha conquistato il triplete andando a vincere Premier, FA Cup e Champions League. In campionato abbiamo assistito ad una grande rimonta ai danni dell’Arsenal che, ad un certo punto della stagione, sembrava il principale favorito per la vittoria finale; in FA Cup, invece, il successo è arrivato contro lo United grazie ad una doppietta di Gundogan.

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Guardiola (LaPresse) – Calciomercato.It

Passando alla Champions League, il Manchester City (in una partita decisamente combattuta) ha avuto meglio dell’Inter di Inzaghi grazie ad un gol di Rodri nella ripresa. Il nuovo anno calcistico è iniziato con la delusione Community Shield, perso ai rigori contro l’Arsenal ma la soddisfazione per aver trionfato in Supercoppa europea battendo, dagli undici metri, il Siviglia.

Il Manchester City, da quando è arrivato Guardiola, è entrato in un’altra dimensione; ok, parliamo di un club con una disponibilità economica veramente importante ma per vincere non basta mettere sul campo gli acquisti fatti. I Citizens, grazie al tecnico arrivato nel 2016, hanno vinto quindici trofei e la sensazione è che questo numero possa essere incrementato ulteriormente.

Guardiola sta confermando, al Manchester City, quanto di buono aveva fatto vedere nelle precedenti esperienze da allenatore; la sua carriera inizia nella seconda squadra del Barcellona dove dimostra, fin da subito, le proprie capacità da tecnico e un gioco che, entro pochi anni, avrebbe conquistato il mondo del calcio.

L’allenatore arriva alla guida della prima squadra l’otto maggio del 2008; una data impossibile da dimenticare dal momento che avrebbe cambiato la carriera di Guardiola e avrebbe portato il Barcellona a dominare in ambito nazionale e dal punto di vista europeo. Alla guida del club blaugrana ha vinto quattordici trofei tra cui il triplete nella stagione 2008/2009.

Il calcio espresso dal Barcellona di Guardiola, con continue verticalizzazioni e movimenti costanti per mettere in difficoltà le difese avversarie, è stato uno dei più belli visti negli ultimi anni. Una squadra bella, forte e soprattutto vincente; una squadra guidato da un tecnico capace di scrivere pagine indelebili nella storia di questo sport. Dopo l’esperienza in Liga si trasferisce al Bayern Monaco.

Guardiola al Bayern Monaco: manca la Champions League

Nel 2013 viene annunciato come tecnico dei bavaresi; l’inizio dell’avventura tedesca non è dei migliori dal momento che la prima partita ufficiale, la Supercoppa di Germania, viene persa dal Bayern Monaco. L’allenatore, però, si rifà immediatamente con la vittoria della Supercoppa Europea.

Con i bavaresi porta a casa ben sette trofei; il grande assente, nella sua avventura con il Bayern Monaco, è il dominio internazionale. In Champions League, infatti, si ferma sempre in semifinale in una sorta di maledizione che gli ha impedito di portare il club tedesco sul tetto d’Europa.

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Guardiola (LaPresse) – Calciomercato.It

A metà della terza stagione annuncia che non avrebbe rinnovato il contratto con il Bayern; nessun esonero, dunque, ma la decisione di andare via e trasferirsi in quella che è (ancora oggi) la sua casa.

Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City; tre top team per un tecnico che ha cambiato la storia di questo sport con un calcio capace di dominare in ogni ambito. Guardiola è e sarà per sempre uno degli allenatori migliori che ci siano in circolazione.