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Colpo di coda Arnautovic: “No a Milan e Roma”. E arriva la conferma: “È lui il titolare”

L’attacco dell’Inter si è trasformato in estate, tornando per certi versi al passato: la rivelazione

L’Inter ha inseguito a lungo tanti giocatori in questa sessione estiva di mercato. Alcuni alla fine hanno vestito la maglia nerazzurra, altri invece indossano altri colori. Trubin, Samardzic e Lukaku sono senza dubbio i nomi principali degli affari sfumati mentre della prima categoria fanno parte Sommer, Pavard e Frattesi. Poi ci sono colpi che Marotta ha cercato di chiudere in poco tempo, soprattutto in attacco.

Arnautovic esulta in Inter-Monza
Arnautovic (LaPresse) – calciomercato.it

Parliamo di Marko Arnautovic, l’uomo scelto dall’Inter per completare il reparto avanzato dopo gli addii di Dzeko e lo stesso Lukaku e l’arrivo di Thuram. Poi è arrivato anche Alexis Sanchez, in contemporanea alla cessione di Correa. L’austriaco è tornato a San Siro dopo 13 anni passati tra Olanda, Germania, Inghilterra, Cina e infine di nuovo Italia con i due anni di alto livello – il primo più che altro – al Bologna. Proprio il direttore sportivo rossoblù oggi, nella conferenza stampa di presentazione di Riccardo Calafiori, ha raccontato l’addio improvviso dell’austriaco: “È stato un mercato difficile. Si sono verificate situazioni inaspettate ad agosto inoltrato quando non puoi più sbagliare. Ci sono state due cessioni, la partenza di Arnautovic e il mercato si è complicato. Poi abbiamo avuto interlocutori difficili e la sessione in entrata è stata chiusa sul finale. Quella di Marko non me l’aspettavo, per il momento, per quello che ci eravamo detti e l’amore che era stato dimostrato e che lui aveva apprezzato”.

Di Vaio: “Arnautovic all’Inter non me l’aspettavo”. E dall’Austria sono sicuri

Marco Di Vaio spiega i retroscena della vicenda Arnautovic: “Avevamo detto di no a Milan e Roma e non pensavamo ad un assalto dell’Inter. Ero tranquillo”. Il dirigente rossoblù, però, altrettanto preso di sorpresa per la cessione di un altro big: “Non mi aspettavo nemmeno quella di Schouten, che è stata una vendita importante. Diciamo che mi aspettavo partenze diverse”. Probabilmente il riferimento è a Riccardo Orsolini che invece ha rinnovato a differenza appunto di altri gioielli come Arnautovic, Schouten e Dominguez.

Arnautovic (LaPresse) – calciomercato.it

Anche a 34 anni, l’attaccante austriaco resta in grado di fare la differenza nel club come in nazionale. Il riferimento e stella dell’Austria è ancora lui: “Ha il posto fisso, non si tocca”, ammette a ‘Sky Sports’ Sasa Kalajdzic che quasi sembra rassegnarsi al ruolo di gregario. Un grado che però tocca anche ad altri: “Michael Gregoritsch ha giocato una grande stagione con il Friburgo, ha segnato gol importanti anche per la Nazionale. Karim Onisiwo stava andando bene a fino all’infortunio. Sono tutti giocatori con qualità brutali”, conclude Kalajdzic.

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